Sudtirol, Zanetti: "Il gruppo è la nostra prima arma"

Sudtirol, Zanetti: "Il gruppo è la nostra prima arma"TMW/TuttoC.com
venerdì 2 febbraio 2018, 15:50Girone B
di Ludovica Scardia

Il tecnico del Sudtirol, Paolo Zanetti, alla vigilia del match contro il Bassano, presenta questa importante gara ai microfoni della stampa e comincia proprio con il commento sugli avversari. Ecco le sue parole: “Andiamo ad incontrare una squadra forte che ha dei valori importanti, una squadra che è in un momento ottimo e sarà una partita difficile per noi dal punto di vista tecnico e tattico. Sono scogli importanti che dobbiamo cercare di superare se vogliamo ambire a qualcosa di importante e un grandissimo rispetto per una formazione che ha dei valori tecnici e dei giocatori di tutto rispetto allenata molto bene ma anche noi veniamo da un periodo buono che si protrae da tredici partite e cercheremo di continuare questa striscia”

Sull’assenza di Tait, che non sarà del match per squalifica dice: “Non nego che Tait è un giocatore fondamentale per noi, un valore aggiunto per fisicità per tecnica e per come interpreta il suo ruolo e soprattutto ha sempre giocato è sempre stato presente per 90’ quindi anche gli eventuali sostituiti non possono avere logicamente il minutaggio nelle gambe ma i ragazzi hanno lavorato bene quindi sono molto tranquillo e credo che chi sceglierò per sostituirlo mi darà ciò che voglio”

Sulla vittoria contro la Triestina, arrivata con un pizzico di fortuna ribadisce: “Noi non ci accontentiamo, chiaramente un pizzico di fortuna sta bene anche a noi per tutte quelle volte che non ne abbiamo avuta e nel calcio ci sta, ma nel turno precedente non abbiamo rubato nulla perché l atteggiamento è sempre stato quello di portare a casa il bottino pieno anche dopo il rigore contro abbiamo cercato di vincerla la partita”

A mercato chiuso la rosa non ha subito cambiamenti e nessuno ha voluto lasciare questa squadra, segnale importante: “Se ci fosse stata la possibilità di migliorare nettamente l’avremmo colta ma la forza del gruppo è la nostra prima arma e dobbiamo continuare così io per primo mi sono opposto a situazioni tanto per fare. La nostra squadra è già competitiva così e aldilà dei valori sulla carta e dei nomi, l aspetto psicologico è troppo importante per noi e sono contento così, piuttosto che distruggere è meglio continuare lungo questa via”