Top & Flop di Arezzo-Vis Pesaro

Top & Flop di Arezzo-Vis Pesaro
Ieri alle 20:50Girone B
di Laerte Salvini

L’Arezzo continua a vincere e a convincere. Terza affermazione consecutiva in campionato per la squadra di Bucchi, che consolida così il primato in classifica. Non è stata però una gara semplice: al “Comunale” è andata in scena una partita maschia, intensa, fatta di contrasti e ritmi serrati, dove gli amaranto hanno mostrato maturità e compattezza.

La Vis Pesaro ha provato a farsi valere con le accelerazioni di Pattarello, spesso cercato dai compagni, ma costantemente imbrigliato dalla coppia Di Renzo-Beghetto. Proprio Beghetto, dopo un primo tempo complicato, nella ripresa ha paradossalmente regalato più equilibrio ai biancorossi, mentre a penalizzare la squadra marchigiana è stata la prova opaca di Primasso, subito condizionato da un’ammonizione che ne ha limitato lucidità e incisività.

Partita dai due volti, con uomini esaltati e altri rimasti in ombra. È il caso di Pietro Cianci, ancora a digiuno di gol in amaranto nonostante la generosità, o di Nicastro, spesso chiamato in causa ma troppo isolato nel reparto offensivo pesarese. Le occasioni vere si sono viste con il contagocce, ma l’Arezzo ha saputo accendersi sugli esterni: Tavernelli, Pattarello e i quarti di centrocampo hanno dato dinamismo e transizioni vincenti. Chierico, costretto ad uscire malconcio, e Righetti hanno comunque garantito spinta, logorando alla distanza la retroguardia ospite.

La svolta arriva con l’ingresso di Iaccarino: il centrocampista entra e spacca la partita, con strappi continui e accelerazioni che aprono varchi nella linea pesarese. Da un suo lampo nasce il gol decisivo: incursione a sinistra, conclusione respinta da Pozzi e tap-in vincente di Ravasio. La scena finale porta però la firma di Guccione, che nel recupero si immola in un raddoppio difensivo su Giovannini e resta a terra stremato. L’immagine del capitano racconta meglio di ogni parola l’identità di questo Arezzo: tecnico e coraggioso, ma soprattutto operaio e concreto.

Di seguito i Top&Flop del match:

TOP

Iaccarino (Arezzo): Entra e cambia volto alla partita. Strappi continui, penetrazioni tra le linee, accelerazioni che spaccano in due la Vis. Dal suo lampo nasce il gol vittoria di Ravasio. Corre e nessuno lo prende. IMPRENDIBILE

Vezzoni (Vis Pesaro): Il colmante che tiene in piedi la squadra quando barcolla. Due salvataggi sulla linea, tanta corsa e lettura. Stellone lo sta trasformando: più maturo e completo, già leader in costruzione. SOLIDO

FLOP

Cianci (Arezzo): Lotta, sgomita, si spende, ma il gol continua a non arrivare. Serve un peso specifico maggiore sotto porta, spesso isolato e falloso, la sensazione è che la miglior versione di Cianci ad Arezzo debba ancora arrivare. ISOLATO

Nicastro (Vis Pesaro): Cerca di rendersi utile, ma resta troppo isolato. Pochi palloni giocabili, nessun guizzo: l’attacco pesarese non riesce a far leva su di lui, pur provando a disimpegnarsi bene anche in transizione. In una serata dove gli spunti sono pochi, a pagarne le spese maggiormente è proprio il numero nove. SPENTO

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