Top & Flop di Pontedera-Cesena

28.01.2023 20:40 di Stefano Scarpetti   vedi letture
Shpendi
TMW/TuttoC.com
Shpendi
© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

Il Cesena con una prestazione autoritaria impone il secondo stop interno al Pontedera, conquistando la sesta vittoria nelle ultime otto partite imponendo un netto 3-0 ai toscani, nella gara valida per la 24^ giornata del girone B di serie C. I romagnoli mettono in mostra grande attenzione, concentrazione unita a cinismo, concretizzando al massimo le occasioni avute durante la gara. Il Pontedera palesano di attraversare una fase di flessione dopo l'ottimo girone d'andata, faticando a costuire occasioni da gol anche se nella prima frazione non sembrano sfigurare di fronte al titolato avversario. Poi nella ripresa i bianconeri chiudono la gara tra il decimo e il ventesimo, portando a casa un successo che permette di loro di mantenere il distacco dalla Reggiana a sette lunghezze, riportandosi da soli al secondo posto. Per i toscani un punteggio troppo pesante per quanto visto sul campo, figlio di incertezze difensive.  Nei padroni di casa Massimiliano Canzi deve fare a meno del lungodegente Baroni, oltre a Siano e De Ioannon mentre Shiba pur essendo in panchina non è pronto per scendere in campo. Nel 3-4-2-1 di partenza Marcandalli vince il ballottaggio con Bonfanti mentre Perretta ha la meglio sul rientrante Somma, a centrocampo Guidi affianca Ladinetti avanzando Catanese sulla linea dei trequartisti al fianco di Cioffi a supporto di Nicastro Sull'altra sponda Domenico Toscano si mette a specchio allo schieramento avversario: assenti i lungodegenti Coccolo e Zecca ai quali si aggiunge lo squalificato Ciofi. Silvestri viene preferito a Celiento nel ruolo di braccetto destro al fianco di Prestia e Mercadante. turno di riposo per Brambilla in mediana sostituito da Bianchi al fianco di De Rose, sulle fasce Adamo e Mustacchio con Saber a supporto del rientrante Corazza e di Stiven Shpendi. La gara fin dalle prime battute è caratterizzata da grande equilibrio, con duelli in tutte le zone del campo. I padroni di casa si rendono pericolosi con un sinistro di Guidi alzato in angolo da Lewis. Gli ospiti passano in vantaggio al primo affondo: cross di Adamo da destra a trovare sul secondo palo Stiven Shpendi, il suo colpo di testa viene respinta da Stancampiano ma l'albanese è reattivo nel tap-in vincente. La reazione dei toscani è affidata ad un possesso palla poco produttivo, i romagnoli difendono con ordine. Nella ripresa il Pontedera ha un buon approccio alla contesa, ma gli ospiti chiudono la gara trovando il raddoppio con Stiven Shpendi abile a vincere una serie di rimpalli nell'area con Espeche, anticipando Martinelli e fulminando in uscita Stancampiano. La terza rete dieci minuti dopo chiude i conti, cross di Adamo a trovare la deviazione vincente di Calderoni che colpisce il palo alla destra del portiere del Pontedera prima di insaccarsi alle sue spalle. Vediamo i migliori e i peggiori del match

TOP

Riccardo Ladinetti (Pontedera): sempre nel cuore del gioco dei padroni di casa, un punto di riferimento soprattutto nella prima parte della gara. Prova a dare un pizzico di imprevedibilità alla manovra. Tuttavia nella ripresa anche lui si perde nel grigiore generale, in particolar modo dopo le due reti del Cesena. METRONOMO

Stiven Shpendi (Cesena): sfrutta al meglio l'occasione fornita da Toscano, dialoga al meglio con Corazza concretizzando al meglio le occasioni avute. Nella prima attacca il secondo palo concludendo prima di testa, e poi firmando il gol con un preciso tap-in. Nel secondo con insistenza e volontà sfrutta i rimpalli firmando la rete che chiude i conti. GOL DA BOMBER DI RAZZA

FLOP

L'attacco del Pontedera: gli attaccanti granata hanno mostrato di avere le polveri bagnate, a testimonianza di un periodo di piccola involuzione. I giocatori offensivi della squadra toscana perdono i duelli nei momenti cruciali, spesso sbagliando la scelta nell'ultimo passaggio vanificando azioni promettenti. INCONCLUDENTE

Nessuno nel Cesena: vince da grande squadra la formazione di Toscano, mettendo in campo fisicità unità a quel cinismo tipico delle squadre che lottano per la Promozione in categoria superiore. La capacità di capitalizzare il vantaggio, e non concedere niente ad una squadra insidiosa come il Pontedera è promettente. CONVINTI