Top & Flop di Rimini-Arezzo

L'Arezzo continua a correre!

Lottando e soffrendo, gli aretini continuano la propria rincorsa verso la serie superiore ed incamerano altri 3 preziosissimi punti dopo aver battuto con minimo scarto un Rimini parso inferiore, ma mai domo.

Nonostante una supremazia netta nei 90 e passa minuti di gioco, infatti, i romagnoli di D'Alesio non hanno mai lasciato nulla al caso, giocando una partita ordinata in ripartenza. Quella di Bucchi, però, è stata capace di far fruttare le maggiori occasioni da rete create con la marcatura decisiva di Varela Djamanco, il quale ha spaccato letteralmente in due la partita con la sua velocità.

I granata conquistano così la propria terza vittoria consecutiva dopo quelle contro Pianese e Carpi, volando a quota 21 e mettendo pressione su quel Ravenna che ora è obbligato a vincere a sua volta per poter rimanere in vetta alla classifica in coabitazione con gli stessi toscani. Al contrario, invece, i biancorossi non riescono a trovare continuità sia sul campo che fuori, ribaltando il successo di Pineto con la sconfitta odierna, rimanendo ancorati all'ultimo posto ancora al di sotto della linea di galleggiamento (-4).

TOP:

VARELA DJAMANCA (Arezzo): Dal momento in cui mette piede sul terreno di gioco, cambia completamente il volto dei suoi e della partita, spaccandola in due con le proprie corse rapide e repentine. Dopo aver creato un'occasione magica, fa nascere e conclude quella del vantaggio ospite a conferma del fatto. EFFERVESCENTE.

VITALI (Rimini): Dopo un avvio di gara tutt'altro che felice, l'estremo difensore riminese fa valere tutta la propria esperienza trasmettendo sicurezza in tutto il reparto arretrato con interventi degni di nota e di applausi. Salva minimo in due occasioni la propria porta, anche se in maniera vana. BELLO, MA INUTILE.  

FLOP:

ASMUSSEN (Rimini): Il centrocampista danese del Rimini fatica a trovare le giuste dinamiche in mezzo al campo, risultando sempre al trotto ed in ritardo, come in occasione del giallo subito. SOPORIFERO. 

CIANCI (Arezzo): Tra gli avanti dei suoi è quello che impiega più tempo ad evidenziarsi, tanto da sembrare spesso e volentieri in ombra. Non è un caso che Bucchi non sia contento dell'operato, tanto da sostituirlo alla prima occasione utile. SBIADITO. 

Clicca qui per rivivere le emozioni della diretta scritta della partita a cura di Roberto Della Corna