Top & Flop Siena-Alessandria

18.03.2023 16:42 di Davide Villaggio   vedi letture
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TMW/TuttoC.com
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© foto di claudia.marrone

Finisce con il classico “pareggio ad occhiali” il match tra Siena ed Alessandria. Sciupano un’occasione d’oro i padroni di casa per consolidare la zona playoff, anzi, adesso è a rischio la settima posizione. Vale oro colato, invece, il punticino conquistato dall’Alessandria, che si porta a
- 3 dalla zona salvezza, agganciando il San Donato al quintultimo posto.

Primo tempo equilibrato all’Artemio Franchi. Inizio propositivo dei padroni di casa, che si rendono pericolosi con Disanto e Collodel. Resiste l’Alessandria, che pian pianino mette la testa fuori dal guscio rendendosi molto pericolosa poco prima dell’intervallo, quando sugli sviluppi di un angolo è Sabbione a far venire i brividi al pubblico di casa.

La ripresa è sulla stessa falsa riga della prima frazione. Il Siena parte all’arrembaggio alla ricerca del vantaggio. La migliore occasione capita sui piedi di Disanto, che al 56esimo vede la sua conclusione impattarsi sul palo alla sinistra di Liverani. Quest’ultimo è protagonista nella seconda frazione con almeno tre interventi provvidenziali. Inutile il forcing finale della squadra di Pagliuca. La sfida non si sblocca concludendosi senza alcuna rete da ambedue la parti.

Ecco i Top & Flop della partita:

TOP:

DISANTO (Siena): col suo estro mette in ambasce l’intera difesa alessandrina. Sfortunato ad inizio ripresa, quando è il palo a dirgli di no. La sua prestazione meriterebbe senz’altro la ciliegina sulla torta, ma non è la sua giornata fortunata. GIOCOLIERE.

LIVERANI (Alessandria): qualche errore nella prima frazione, sale in cattedra nella seconda, quando coi suoi guantoni dice di no a tutti i tentativi bianconeri. Se l’Alessandria porta a casa un punto d’oro, gran merito è il suo. SARACINESCA.

FLOP:

PALOSCHI (Siena): è l’elemento con maggiore esperienza nello scacchiere di Pagliuca. Primo tempo da dimenticare. Prova a fare qualcosina in più nella ripresa, ma a parte un tiro da dimenticare, si vede davvero poco. INOFFENSIVO.

MARTIGNAGO (Alessandria): l’Alessandria si aggrappa sui suoi gol per evitare un’incredibile tracollo stagionale, ma il numero dieci alessandrino non riesce a prendere per mano il resto della squadra, pungendo quasi mai. IMPASSIBILE.