Vis Pesaro, Stellone riconosce: "Ravenna, Arezzo e Ascoli sono le più forti"

Impegno difficile domani per la Vis Pesaro che dovrà affrontare la capolista Ravenna: "Cosa mi intriga di più di questo match? Cosa mi rende più curioso di vedere? Affrontiamo una squadra che in questo momento è prima in classifica e lo è stata quasi dall'inizio, alternandosi con l'Arezzo. È una squadra costante: ha vinto 13 volte, pareggiato due, perso due. Gioca bene, ha validi ricambi. Usano un 5-3-2 che, alzando una delle due mezzali, diventa spesso un 3-4-1-2. Calciano tanto in porta e non a caso guidano molte statistiche - ha risposto mister Roberto Stellone nella conferenza della vigilia. - È una squadra completa, con l'entusiasmo della promozione. Si sono mossi molto bene sul mercato, prendendo ultimamente anche un giocatore importantissimo come Viola. È una partita bella, difficile ma bella da preparare. Vogliamo e dobbiamo fare una prestazione come quella contro l'Ascoli: ci saranno momenti di sofferenza, perché loro tengono il palleggio, ma sono pericolosi anche aspettando e ripartendo in contropiede veloce – gli attaccanti sono rapidi. Hanno buona solidità difensiva, un ottimo centrocampi. Hanno una rosa molto importante. Ho letto che a gennaio vorranno rinforzarsi ulteriormente. Per me Ravenna, insieme ad Arezzo – e ci metto anche l'Ascoli, che forse non è completa come loro ma gioca il miglior calcio – sono le più forti. Loro sono primi con merito. Dobbiamo giocarcela a viso aperto, senza calcoli o timore perché sono primi. Cercheremo di fare come con l'Ascoli, come a Carpi soprattutto nel secondo tempo: duelli dall'inizio alla fine per ottenere il massimo. Sono tre partite che non vinciamo, la classifica è corta: una vittoria ci avvicinerebbe o ci farebbe scavalcare qualcuno, allontanandoci dalla zona bassa. È una partita aperta a tutti e tre i risultati: non dobbiamo fare calcoli, cercheremo il massimo".

Il Ravenna ha un connotato particolare: ha segnato 20 dei 31 gol nel secondo tempo, otto negli ultimissimi minuti – come la scorsa settimana con il Pontedera, sotto di un gol fino al 90' e ribaltata in 10 minuti: "Segno che ci credono, che hanno ottima condizione atletica, ma soprattutto mentalità: giocano con entusiasmo. Dobbiamo stare attenti a maggior ragione per 100 minuti".

Ma la Vis Pesaro ha ancora margini di crescita? "Sempre. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo. Stiamo disputando un buon campionato: non dobbiamo fare paragoni con l'anno scorso – altro campionato, altra squadra. Quest'anno ci sono formazioni molto più attrezzate: è difficile affrontarle tutte. Stiamo crescendo nei singoli: ho visto grandi miglioramenti in diversi giocatori. Il miglioramento verrà continuando così: è normale in tutte le squadre. Più si va avanti, più allenamenti e analisi si fanno, più la squadra cresce".

Ancora sul Ravenna: "Per come si è mossa sul mercato e per l'importanza della proprietà, che può prendere certi giocatori, sulla carta poteva essere una di quelle per un campionato importante. Ha confermato la griglia di partenza: insieme ad Arezzo e Ascoli – che sta facendo un campionato straordinario. 13 vittorie, due pareggi, due sconfitte: ritmo da prime posizioni. Lo stesso l'Arezzo. Si sono staccate dalle altre. A parte l'Ascoli, il campionato sembra equilibrato. Squadre come Perugia o Torres sono in ritardo, ma con l'organico che hanno usciranno. Il Ravenna mi piaceva sin dall'inizio: sta mantenendo un ritmo incredibile. Complimenti a Marchionni: sta facendo qualcosa di straordinario".