Avellino, Pazienza: "Non ho percepito sfiducia da parte della società"

07.09.2024 15:10 di  Matteo Ferri   vedi letture
Avellino, Pazienza: "Non ho percepito sfiducia da parte della società"
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L'Avellino ospita l'Audace Cerignola nella terza giornata del girone C. Partita da ex per Michele Pazienza, attuale tecnico degli irpini: "I ragazzi hanno lavorato bene, abbiamo cercato di preparare al meglio la gara di domani. Il Cerignola viaggia sulle ali dell'entusiasmo, ha trovato fiducia e autostima e ci aspetta una gara molto difficile. Noi abbiamo lavorato sulle varianti tattiche che prepariamo solitamente, abbiamo dei giocatori reduci dagli acciacchi e li valuteremo per domani. L'esclusione di Sannipoli? Come ho anche spiegato la scorsa settimana con Sannipoli è stato fatto un tentativo di tutelare un investimento operato nella scorsa stagione ponendolo come vice Tribuzzi cercando di farlo crescere da un punto di vista caratteriale senza dargli quella pressione di essere titolare. Con l’infortunio di Tribuzzi questa dinamica è cambiata e dopo la partita di Picerno è stato comunicato al ragazzo di essere sul mercato. Con lui mi sono scusato personalmente e sono mortificato umanamente, ma qui sono chiamato a fare la scelta che ritengo più giusta non quella che sarebbe stata più comoda. Abbiamo optato per Llano perché da un punto di vista caratteriale è più pronto".

L'avvio di stagione dei biancoverdi non è stato dei migliori: "In ritiro abbiamo lavorato molto sulla reazione alle palle perse. Dobbiamo sicuramente operare dei correttivi e mettere più cattiveria in campo. Siamo tutti d'accordo nel dire che, le situazioni che più ci hanno messo in difficoltà, sono quelle di ripartenza perché il nostro gioco ci proietta costantemente verso la metà campo avversaria. Qualche correttivo potrebbe essere fatto mantenendo un uomo in più sulla preventiva ed è qualcosa su cui stiamo lavorando. Dobbiamo anche lavorare meglio sugli ultimi passaggi, perché sono quelli che spesso ci portano a prendere le ripartenze. Il rapporto tra me e la squadra? Sento che il gruppo mi segue totalmente, se sentissi venire meno questo rapporto ne parlerei in maniera schietta con la società, ma probabilmente lo farebbero prima ancora i giocatori".

Sul possibile impiego dal primo minuto di Redan e sul Cerignola: "La sua condizione sta crescendo, potrebbe giocare titolare. Abbiamo Patierno fermo ai box, gli altri sono a disposizione. Il Cerignola si è consolidato nella categoria, ha giocatori di esperienza in rosa come Martinelli e Ligi, gente che ha numerose presenze in questa categoria. Davanti hanno Cuppone e Salvemini che sono giocatori importanti per la Serie C. In mezzo al campo ragazzi come Tascone o Capomaggio erano delle sorprese lo scorso anno e si stanno confermando in questo campionato. Dalla loro parte hanno sicuramente l'entusiasmo che deriva dai risultati, noi dovremo andare alla ricerca dell'episodio che ci può portare a vincere la partita e riaccendere una scintilla che ci può permettere di riprendere il cammino". 

Nei giorni scorsi si era parlato di un Pazienza in bilico: "So benissimo di essere in discussione perché, quando mancano i risultati, è l'allenatore il primo ad essere in bilico. Da parte della società non ho avvertito situazioni di disagio, la settimana scorsa c'è stato un confronto per analizzare le situazioni che ci stanno portando in difficoltà in questo momento. Non ho percepito sfiducia da parte della società, semmai sono i risultati che mi portano a non essere tranquillo, ma credo che sia normale e c'entra poco o nulla con la questione del rinnovo contrattuale".