Benevento, Paleari: "Avevo detto che non venivamo a gestirla, ma c'era da soffrire"

26.05.2024 18:00 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Alberto Paleari
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Alberto Paleari
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Riconosciuto come il migliore in campo anche dal tecnico della Torres, Alberto Paleari, portiere del Benevento, ha chiuso a doppia mandata la porta giallorossa nel ritorno del secondo turno playoff nazionale e ha permesso ai suoi di qualificarsi alla semifinale, forti dell'1-0 dell'andata. 

Meno male, volevo tenere la porta inviolata. Ce l'abbiamo fatta, sono contenti, abbiamo festeggiato col “pres”, era molto emozionato anche lui” ha confessato l'estremo difensore in sala stampa, come raccolto dai colleghi di OttoPagine

In qualche maniera aveva preventivato che sarebbe stata una serata sofferta: “L'avevo detto che non venivamo a gestirla, ma c'era da soffrire: sapevamo la loro forza, sempre pronti a trovare le giocate a centrocampo, ci hanno messo in difficoltà. Da domani torneremo a Roma e ci prepareremo ad affrontare la Carrarese che è altrettanto forte”.

La più bella parata nel primo tempo su un colpo di testa di Diakitè che è rimbalzato a terra: “Quando la palla rimbalza a terra è sempre difficile, le loro aree di rigore non erano belle come le nostre al 'Vigorito'. Comunque sono riuscito a parare. Il gruppo è unito, avremo bisogno di tutti, al ritorno contro la Carrarese tornerà anche Pinato e avremo bisogno anche di lui”.

C'è da fare qualcosa di diverso per battere la squadra di Calabro: “Dovremo lavorare bene di reparto e trovare nuove soluzioni davanti, sappiamo che la Carrarese ha ottimi interpreti, un ottimo portiere: quando non prendiamo gol siamo contenti, ma non vogliamo far soffrire tutti i tifosi che sono a casa. Cercheremo già dalla prossima di sbloccarla prima”.