Catania, Toscano: “Partita insidiosa, conta la crescita”

Alla vigilia della sfida con il Cosenza,Domenico Toscano ha parlato in conferenza stampa sottolineando come quella di domani sia una partita “molto insidiosa”, diversa dalle altre già affrontate. Il tecnico del Catania ritrova lo stadio che lo aveva visto protagonista da calciatore e allenatore, ma le emozioni del ritorno lasciano spazio al pensiero fisso sulla gara: “Dopo 17-18 anni torno su quella panchina, ma resto concentrato sulla partita, perché i ricordi verranno, certo, ma bisogna pensare solo a quello che ci attende in campo. Cosenza? È una squadra che ha cambiato tanto in queste prime uscite, e noi dovremo essere pronti a leggere subito le situazioni che si presenteranno. Le antenne dovranno restare alte, conosco bene l’ambiente e so che daranno tutto”.

Il discorso si sposta poi sulla crescita del Catania. Toscano non vuole sentir parlare di classifica o di illusioni dopo sole tre giornate: “Sarebbe da pazzi, gli altri dicano pure ciò che vogliono. Noi sappiamo che questo è un campionato di costanza nei miglioramenti, non nei risultati: quelli arriveranno di conseguenza. Bisogna lavorare ogni settimana, restare affamati, curare i dettagli e migliorare giorno dopo giorno. Convoco e utilizzo solo chi ho a disposizione: Caturano non ci sarà. La buona notizia è che Di Tacchio si è allenato col gruppo, è felice di essere tornato e per noi è un recupero importante. Questo ci offre più soluzioni in mezzo al campo”. 

Non manca un passaggio sulle trasferte vietate, tema che sta accompagnando l’inizio di stagione: “È un peccato non avere i nostri tifosi fuori casa, perché molte gare sarebbero diventate praticamente in casa. Mi auguro si trovi una soluzione: il calcio senza pubblico perde tanto. Venti anni fa non era così, bisogna aggiornare le regole e trovare un compromesso giusto”.

Infine, un elogio ai suoi giocatori: “Il pregio più grande di questa squadra è la cultura del lavoro. Vengono a chiedere video degli allenamenti, vogliono capire dove migliorare. Chi entra dalla panchina dà sempre il massimo, questo dimostra che tutti spingono nella stessa direzione. È il segnale più bello che ho ricevuto da questo gruppo. Di Tacchio di nuovo con noi è la notizia migliore: solo poco tempo fa si parlava di un lungo stop, oggi invece è pronto a giocare e questo basta per guardare con fiducia alla partita”.