Cavese, Maiuri: "Dobbiamo mantenere la nostra identità"

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Vincenzo Maiuri, tecnico della Cavese, ha commentato in conferenza stampa la sfida di domani contro il Catania: "Affrontare una sconfitta significa cogliere l'opportunità per crescere come squadra. È fondamentale capire le ragioni di un risultato negativo, correggere gli errori e consolidare gli aspetti positivi emersi durante la partita. La sfida contro Cerignola, ad esempio, ha lasciato spunti utili su cui lavorare, confermando che la forza del gruppo non è intaccata. La squadra ha voglia di riscatto e di dimostrare il proprio valore, concentrandosi su come giocare al meglio piuttosto che su chi affrontare. L’obiettivo è imporre la propria identità sia in casa che in trasferta, mantenendo un’anima combattiva e determinata. Un elemento cruciale è la fiducia, sia in sé stessi che nei compagni. Per questo è importante scendere in campo uniti, compatti e decisi. La squadra deve lottare su ogni pallone con decisione e convinzione, perché sono i duelli a determinare l’esito di una partita. Non bisogna mai pensare di difendersi sperando di ottenere un pareggio; al contrario, è essenziale giocare con umiltà ma senza paura, cercando sempre di fare la propria partita".

Spazio poi all'analisi del match e la lista delle disponibilità: "A Catania la squadra si presenterà con le proprie armi, pronta a sfidare un avversario di alto livello. Non esistono distinzioni tra giovani e veterani: ognuno conosce l’importanza della partita e il valore del contributo che può dare. Questo approccio inclusivo è fondamentale per evitare divisioni e mantenere la coesione del gruppo, soprattutto in partite così delicate. Non saranno disponibili Piana e Vitale, ma la formazione è già stata decisa, sebbene gli interpreti saranno comunicati solo alla squadra al momento opportuno. La capacità di adattarsi alle fasi della partita sarà determinante: voglio vedere un gruppo positivo e resiliente nei momenti di difficoltà, ma altrettanto lucido quando avrà il controllo del gioco. Solo mantenendo questo equilibrio si può raggiungere un livello ottimale e affrontare con successo le sfide che ci attendono".