Crotone, Longo: "Possiamo diventare la mina vagante del campionato"

Le parole di Emilio Longo, tecnico del Crotone, in vista della gara del turno infrasettimanale in programma domani contro l'Atalanta U23, riportate da IlCrotonese: "Stiamo provando in questi pochi giorni intercorsi tra la partita col Siracusa e quella di domani nel cercare di capire il recupero dei ragazzi quanto sarà stato efficace. Su chi potrà nuovamente scendere in campo a distanza di pochi giorni. Ma comunque un piccolo turnover ci potrà essere essendo una sfida incastrata all’interno della settimana. Mi attendo una gara difficile contro una squadra votata all’attacco e con una cultura di gioco vicina alle idee della prima squadra. Lavorano da tempo insieme ed hanno principi di gioco ben oleati. Proveranno a prenderci degli spazi, e noi dovremo essere bravi a farci trovare compatti ed equilibrati a sfruttare il campo che ci sarà concesso”.

L’allenatore spiega anche quello che dovrà fare il Crotone per compiere appieno la missione. “Dobbiamo essere fluidi all’interno dei nostri meccanismi, bravi a non avere soste durante la partita ma neppure avere fretta. Perché certe partite si risolvono anche nei minuti finali. Per cui bisogna avere la bravura e la cultura quella di sapere attendere ed essere coscienti delle proprie potenzialità. E attraverso questo arrivare alla vittoria. Rimanendo sempre umili e consapevoli”.

Dieci reti realizzate in cinque gare, cinque subite e tre clean sheet già all’attivo. Numeri che in parte confortano, ma che Longo prende ancora con le pinze. “I primi dati sono confortanti su alcuni aspetti. Quello della fase di non possesso ce la portiamo a casa perché conferma una ritrovata solidità. Per quanto riguarda l’attacco, per essere competitivi dobbiamo continuare ad essere uno dei migliori attacchi, continuando a produrre ed alzando la percentuale realizzativa perché qualora diventassimo più cinici diventeremmo la mina vagante del campionato. Certo è che questi numeri dopo cinque giornate non possono dare sollievo, ma la continuità di queste statistiche ci porterà invece a fare un campionato competitivo”