Foggia, Gentile: "Voglio vedere attaccamento, lo stadio ci darà una mano"

Foggia, Gentile: "Voglio vedere attaccamento, lo stadio ci darà una mano"TMW/TuttoC.com
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Ieri alle 17:00Girone C
di Marco Pieracci

Antonio Gentile, tecnico del Foggia, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del playout di ritorno col Messina: "Mi è piaciuto l'atteggiamento, ma dopo due pareggi non riesco a pensare in maniera positiva. Ci sono state cose negative, soprattutto tecnicamente, e questa settimana abbiamo lavorato su quelle. Le cose positive dovranno arrivare domani. Domani sarà una partita in cui dovremo cercare il gol. È una questione di testa. È sbagliato pensare che, per il fatto che non abbiamo preso gol a Picerno e Messina, io abbia inculcato la mentalità difensiva. Ho fatto solo accorgimenti che ritenevo giusti. Ma ora bisogna aggiungere un tassello, serve aggiungere qualità negli ultimi 20 metri. I giocatori per farlo li abbiamo e non ne abbiamo solo uno. Adesso bisogna tirar fuori la personalità. Se ragioniamo col pensiero di mettere la palla dentro, la palla andrà dentro. Se non ci riusciremo, ci penserà lo stadio a darci la spinta in più per farlo. Ringrazio i tifosi. La piazza va stimolata. Comprendo il distacco che c'è stato in passato, sono foggiano e ognuno ha le sue ragioni. Ma ora ho sentito un grande attaccamento e io e la squadra siamo entusiasti di questo. Ringrazio i tifosi, spero che domani vengano a tifare col cuore. Sperare nella sconfitta è brutto. Potrei comprendere questo pensiero se arrivasse da qualcuno interessato a prendere in mano il club, ma se lo dicesse 'Pinco Pallino' che non ha nulla a che fare con le dinamiche societarie, mi sembrerebbe assurdo. Almeno per come ragiono io. Loro non hanno niente da perdere, ma non credo a un loro arrembaggio. È una squadra che nell'ultimo mese e mezzo ha ottenuto risultati giocando sempre allo stesso modo, dubito facciano cose strane. Poi, mai dire mai. Tuttavia, io penso alla mia squadra. Bisogna avere il coraggio di giocare, di vincere la partite. Se trasmettessi emozioni negative, non ci sarebbero risultati positivi. Domani chi scenderà in campo vedrà una città che sarà dalla loro parte. I giocatori devono attaccarsi alla maglia e capire veramente dove si trovano, della gente che gli sta accanto, dovranno sentirsi foggiani. Gala? A fine partita mi chiedeva già di giocare. Il ragazzo ha voglia. Vediamo fino a domani, poi valuteremo. Sarr? Ho percepito molta pressione su un ragazzo giovane, che sta giocando in una piazza complicata. Ma sta tirando fuori tutto se stesso. Ed è un ragazzo che, probabilmente, in futuro farà tanti gol. Abbiamo visto tanti attaccanti non segnare qui e poi farlo altrove. Domani avrà altri 90' per buttarla in rete. È concentrato e, se giocherà, farà una grande prestazione. Ha bisogno di sostengo, perché in campo dà l'anima". Lo riporta foggiatoday.it.