Latina, Bruno: "Non è stata una settimana semplice"

Alla vigilia della sfida interna contro il Picerno, il tecnico del Latina Alessandro Bruno ha analizzato il momento della sua squadra, reduce dalla pesante sconfitta di Trapani. Tanti i temi toccati: dalla reazione del gruppo al lavoro mentale della settimana, passando per gli innesti di mercato e le insidie del girone.

Come è stata la settimana dopo la partita di Trapani?
"Non è stata una settimana semplice. Personalmente ho passato notti insonni, perché quello che è successo non me lo aspettavo: non avevo avuto segnali preoccupanti dalla squadra. Abbiamo commesso troppi errori e li abbiamo pagati a caro prezzo, mostrando limiti di personalità. Una partita non può finire dopo 20 minuti. Ci siamo guardati in faccia, abbiamo analizzato i motivi e lavorato tanto sull’aspetto mentale: non credo la gara fosse stata preparata male, né che i ragazzi avessero approcciato in modo sbagliato, ma non siamo stati capaci di superare le difficoltà. Ora sappiamo qual è il nostro problema e lavoriamo giorno dopo giorno per non farlo capitare più."

Il mercato si è chiuso con due nuovi innesti. Sono pronti?
"Sono giocatori che si sono sempre allenati e hanno già messo minuti nelle gambe. Forse non hanno ancora l’intensità che abbiamo noi, perché in ritiro abbiamo lavorato molto forte, ma sono pronti e disponibili. Sono contento del loro arrivo, perché ci daranno qualità in mezzo al campo e in attacco. Saranno un valore aggiunto."

Modulo e principi restano invariati?
"I nostri principi non cambiano. Per costruire un’identità forte serve tempo e anche qualche scivolone può essere utile al percorso. Abbiamo iniziato in maniera positiva, dobbiamo continuare su questa strada. Ringrazio la società e il direttore per aver esaudito le mie richieste di mercato: ora tocca a noi lavorare e non ripetere più certi errori."

Che partita si aspetta contro il Picerno?
"Il Picerno ha un’identità chiara e consolidata, costruita negli anni. Propone gioco e ha principi evoluti, oltre a giovani di qualità. Sarà una partita difficile, molto complicata per noi."

Come valuta il livello del girone?
"Il campionato è molto complicato, credo che l’asticella si sia alzata. Dobbiamo restare sempre al 120%, perché appena caliamo di intensità e concentrazione paghiamo subito. Se siamo al massimo, possiamo dar fastidio a tutti."

Che sensazioni ha dal gruppo e dal rapporto con i tifosi?
"I ragazzi sono i primi ad essere rimasti male dopo Trapani, hanno grande voglia di riscattarsi. Il supporto dei tifosi è fondamentale: ci danno energia e motivazioni. Domani sono sicuro che faremo una prestazione importante, con serenità ma anche con la giusta ferocia per cancellare il passo falso."

Può esserci spazio per Riccardi più vicino alla punta?
"Sì, è un’idea che abbiamo già utilizzato in passato. Se la partita lo richiederà, perché no?"