Salernitana, Varone: "In C conta combattere, non lo spettacolo. Vogliamo vincere il campionato"

Intervistato questa mattina al termine dell'allenamento, il centrocampista della Salernitana Ivan Varone ha dichiarato quanto segue parlando da vero leader e da calciatore che desidera essere protagonista fino alla fine con la maglia granata sognando di tornare in cadetteria già al termine di questa stagione:
Come vive la concorrenza dopo l'arrivo di Tascone e come immagina la prima casalinga con i tifosi?
"Siamo alla Salernitana ed è giusto che ci sia la concorrenza. Giochiamo per vincere, il livello si è alzato e conta soltanto il risultato di squadra. Sono abituato a conquistarmi tutto dal basso, il bene primario è che si vincano tutte le partite. Io sono a disposizione, sappiamo quale sia il nostro obiettivo e dobbiamo dare il massimo quando verremo chiamati in causa. L'Arechi? Ho giocato tante volte da avversario a Salerno e solo il pensiero di vedere la gente sugli spalti mi fa venire i brividi. A noi tocca portare il pubblico dalla nostra parte, siamo emozionati e non vediamo l'ora perchè le prime gare ufficiali a porte chiuse ci hanno trasmesso tristezza. Se vogliamo tornare in alto non possiamo fare a meno dei tifosi".
La sosta vi aiuta o vi penalizza?
"Quando vinci vuoi proseguire la striscia positiva, ma lo stop forzato ci aiuterà a migliorare i nostri concetti. I 4 nuovi arrivati si sono messi subito a disposizione e questo è molto importante. Ha ragione il mister quando dice che siamo un gruppo con stazza importante e ci vuole tempo per trovare una condizione perfetta, già nel secondo tempo a Cosenza si sono visti passi in avanti. Io però vi ricordo che siamo in serie C e il calcio spettacolo raramente appartiene a questa categoria. La gente e tutti noi dobbiamo metterci in testa che è fondamentale lottare su tutti i palloni, il resto verrà da sè. A Cosenza il pallone rimbalzava male, avete visto le condizioni del terreno di gioco".
Qual è il segreto per arrivare in serie B?
"Il gruppo è fondamentale, quando c'è concorrenza diventa tutto più stimolante perchè sai che alle spalle ci sono elementi forti e che tocca a te difendere il posto da titolare. Siamo 23-24 giocatori con la testa giusta, se vieni schierato anche per un solo minuto devi essere consapevole che puoi determinare. Abbiamo fatto una preparazione intensa e dura, la gamba non è pulita ma credo che tra Sorrento e Cosenza i miglioramenti si siano notati. Io personalmente inizio a sentirmi bene. Aggiungo anche la gestione dei momenti difficili che inevitabilmente arriveranno".
Pur senza brillare ne avete vinte due su due...
"E' fondamentale fare risultato, metterci lì sopra dall'inizio; chiunque ci affronta deve sapere che la Salernitana vuole vincere e non vuole fermarsi. Se sapremo soffrire da gruppo non ci saranno problemi, avere tante gare ravvicinate può essere un vantaggio perchè in squadra siamo tutti forti e ognuno avrà la chance che merita. Siamo tutti a disposizione ed è doveroso farci trovare pronti. Siamo a Salerno per raggiungere un obiettivo chiaro".
FVS: le piace?
"E' un qualcosa di particolare. Col Siracusa nel primo tempo avremo giocato 15-20 minuti, ci fermavamo di continuo. Da Cosenza ho visto una tempistica diversa. La tecnologia aiuta perchè un arbitro può sbagliare, la considero una cosa positiva".
Chi sono le dirette concorrenti a suo avviso?
"A livello di piazza e di giocatori tutti parlano di tre squadre da battere, ma non dimenticherei il Crotone che ha una base di partenza di tutto rispetto. Il Cerignola e il Monopoli possono dare fastidio a tutti, se approcci male contro chi ha meno blasone rischi di fare brutte figure anche se ti chiami Salernitana. Tutti faranno la partita della vita a cospetto dei granata, dovremo farci trovare pronti".
Ora affronterete chi vi ha eliminato dalla coppa poche settimane fa...
"L'approccio era stato buono, poi loro erano più brillanti dal punto di vista fisico e abbiamo sofferto ma ai punti avremmo meritato il passaggio del turno pur non avendo disputato una gara esaltante. Abbiamo rosicato sui loro festeggiamenti dopo i rigori, è importante poterli riaffrontare subito".
3 gare su 4 in casa nel prossimo mese, prima chance per accelerare?
"Il nostro obiettivo è ragionare partita dopo partita e fare il massimo, non guardiamo troppo oltre perchè sarebbe un errore. Come dicevo prima è importante collocarci in alto sin dall'inizio, a dicembre potremo iniziare a tracciare un primo bilancio. Io spero di poter dare un grosso contributo, sono a Salerno perchè mi piacciono le sfide e la piazza è di quelle importanti. Non sono qui per fare il comprimario, stiamo lavorando forte e la gamba inizia a girare. Se guardate i nostri allenamenti potrete rendervi conto che stiamo andando veramente forte"
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