Top & Flop di Atalanta U23-Foggia

Vittoria ancora rimandata per Atalanta U23 e Foggia che allo stadio Comunale di Caravaggio pareggiano 1-1 un match vivace ma con nessun vero padrone a prendersi completamente la scena. In questa sfida si sono visti perfettamente i limiti e i pregi delle due formazioni che alla fine si sono equivalse: i nerazzurri a tratti hanno mostrato la qualità dei propri giovani, Vavassori e Cortinovis su tutti, ma non sono riusciti a finalizzare nei loro momenti migliori, anche per colpa delle parate di Borbei, mentre la squadra di Delio Rossi, a cui non manca il carattere nonostante la rosa giovane, ha certamente reagito alle difficoltà ma è apparsa comunque fragile a metà campo in alcune circostanze, salvata solamente dal proprio estremo difensore e dalla sua difesa. Il successo per entrambe manca ancora dalla seconda giornata ma i segnali sono incoraggianti e magari recuperati alcuni elementi importanti, tante assenze per tutte e due le squadre, sia Bocchetti che Delio Rossi riusciranno ad allontanarsi dal pantano della zona play-out. Attualmente il Foggia a quota 7 è fuori dalla zona rossa mentre con 5 punti l'Atalanta U23 è ancora in una situazione pericolosa di classifica. 

TOP:

Cortinovis (Atalanta U23): Quando accende la luce, insieme a Vavassori, si nota la differenza ma rispetto al suo compagno oggi è riuscito a fare meglio e non solo per il rigore calciato con tanta sicurezza. IMPORTANTE 

Borbei (Foggia): Riflessi felini per il portiere rossonero che in diverse circostanze salva i suoi con ottimi interventi; i più belli nel primo tempo su Vavassori e nella ripresa su un colpo di testa di Misitano. SUPER 

FLOP:

Simonetto (Atalanta U23): Paga a caro prezzo la disattenzione che manda dal dischetto Ilicic; peccato perché in fase offensiva costruisce qualche occasione interessante per i suoi. INGENUO

Borbei (Foggia): Non avete letto male e non si tratta di un gemello anche se il dubbio c'è dato che tra i pali il portiere rossonero è spettacolare mentre nelle uscite oggi è un disastro. La sua prestazione è una montagna russa di emozioni, per fortuna che sono più i momenti "alti" che quelli "bassi". DUE FACCE