Top & Flop di Teramo-Bari

Top & Flop di Teramo-BariTMW/TuttoC.com
Francesco Bombagi
© foto di Giuseppe Scialla
sabato 30 gennaio 2021, 17:38Girone C
di Niccolò Anfosso

Adesso si fa dura. 74 giorni dopo l’ultima volta il Teramo ritrova il sapore del successo battendo il Bari al termine di 95’ degni delle giostre più spericolate di disneyland. Si spengono i semafori e la truppa di Paci parte all’attacco aggredendo l’avversario con dinamismo nell'atteggiamento. Al 6’ la prima chance è da corner: Bombagi pennella con precisione, spizza Soprano aggiustando per Vitturini che da pochi passi spedisce alto. Non si fa attendere il primo squillo del Bari che si rende pericoloso con Marras bravo a partire in conduzione rapida percorrendo le vie centrali prima di servire con l'esterno destro l'inserimento perfetto di Antenucci la cui potente conclusione non trova fortuna. Il flipper di opportunità concede a Santoro il pertugio per il tiro mancino dal limite, è decisivo Di Cesare ad immolarsi sulla traiettoria. Al 24’ arriva puntuale il dodicesimo centro in stagione di Antenucci: veronica di Marras che danza sul pallone e codifica il corridoio perfetto per il sette dei galletti lesto ad inserirsi freddando Lewandowski con un docile pallonetto. Si riparte col Bari in controllo gestionale e determinato a trovare il raddoppio, sfruttando il contropiede fulmineo orchestrato da Antenucci che manda in campo aperto Rolando bravo ad involarsi lungo il sentiero lasciato scoperto dall’errore preventivo di Vitturini, il tiro cross viene respinto da Lewandowski e poi ancora Antenucci calcia col mancino non trovando il bersaglio grosso. Al 53’ frittata cucinata da Tentardini e Piacentini che non s’intendono lasciando a Candellone la possibilità d’inserirsi e conquistare il penalty che Marras fallisce trovando la doppia attenta respinta di Lewandowski. Gli abruzzesi acquistano fiducia alzando il baricentro: Vitturini a tutto gas sulla destra crossa con assidua precisione per Mungo che stacca in precario equilibrio liberandosi dalla marcatura di Sabbione senza trovare lo specchio della porta. Al 67’ salgono in cattedra Bombagi e Frattali: è Tentardini ad imbastire il traversone mancino sul secondo palo trovando il dieci salito al quinto piano con l'ascensore, risponde presente Frattali togliendo dall’incrocio il pallone con la mano di richiamo. Passano pochi istanti e Rolando commette fallo di mano in area: Arrigoni calcia incrociando, Frattali respinge e Semenzato trattiene Pinzauti per il secondo rigore nel giro di venti secondi. Stavolta s'incarica Bombagi che si fa ancora ipnotizzare ma segna sulla respinta. In inferiorità numerica il Bari arretra il raggio d'azione, ne approfitta Costa Ferreira che attraversa il perimetro dell'area ospite fino al secondo palo dove Bombagi si prende gioco di Sarzi Puttini in slalom convergente prima di mettere a sedere e trafiggere Frattali col sinistro potente sotto la traversa. Nel finale la squadra di Auteri prova in tutti i modi a creare densità offensiva, ma il cronometro scorre e i pericoli latitano, così festeggia il Teramo spedendo i galletti a -11 dalla lanciatissima Ternana vittoriosa sulla Paganese. 

TOP 

Francesco Bombagi (Teramo): quando è il momento di caricarsi la squadra sulle spalle risponde presente. Gestisce la palla con padronanza, lavora il possesso con saggezza e mette in costante apprensione la retroguardia del Bari con movimenti ad attaccare la profondità. ALTRA CATEGORIA

Pierluigi Frattali (Bari): due rigori respinti intuendo l'angolo con precisione, un intervento miracoloso col disco volante a togliere dall'incrocio lo stacco imperioso di Bombagi. Cosa chiedere di più? DEVASTANTE

FLOP

Nessuno (Teramo): vittoria che pesa come un macigno permettendo alla truppa di Paci di consolidare la griglia play off con ritmo dinamico ed entusiasmo nella corsa. Ottimo l'approccio aggressivo rivolto alla costante ricerca della verticalità offensiva e al mantenimento posizionale degli spazi in fase contrastiva. PERFETTI

Daniel Semenzato (Bari): lascia in inferiorità numerica i compagni pagando il casello autostradale al Teramo che ringrazia ed entra in corsia dopo aver innestato la quinta. DISATTENTO