Trapani, Aronica: "Penalizzazione azzerata. 16 punti virtuali, a 2 dal Catania"

Trapani che batte di misura la Cavese in un blitz al 'Simonetta Lamberti' ed esce dalla zona playout. In sala stampa mister Salvatore Aronica spiega quale è stata la chiave del match: "È stata una partita equilibrata contro una squadra che in casa vende cara la pelle. Siamo venuti qui con l’intento di fare bottino pieno, per le ambizioni della società e per la classifica. Abbiamo sofferto a tratti, ma siamo stati bravi a colpire al momento giusto. I cambi hanno portato freschezza e il cambio di marcia che ci ha permesso di andare in vantaggio e gestire fino alla fine. Siamo stati compatti, rischiando quasi nulla nella fase finale. Con più lucidità, avremmo potuto anche raddoppiare".

La prossima sarà a Caravaggio contro l’Atalanta Under 23: "Se recupereremo qualcuno? Spero di recuperare Vazquez e Canotto, che ieri ha avuto un problema muscolare in rifinitura e non ho voluto rischiarlo. Da martedì valuteremo le sue condizioni, conto di recuperarlo perché è un valore aggiunto per la squadra".

Come detto la rincorsa del Trapani continua, visto che i granata ora sono fuori dalla zona calda: "Le ambizioni della società e del presidente sono di raggiungere obiettivi importanti. La penalizzazione ci aveva tarpato le ali, ma siamo stati bravi ad azzerarla oggi. Se tutto fosse come dovrebbe, avremmo 16 punti, a due punti dalla seconda posizione del Catania. Il Trapani sta facendo un grandissimo campionato".

Al tecnico viene chiesto se è stata la differenza tecnica a fare la differenza: "Le ambizioni delle due società sono opposte. Il Trapani può contare su 24 titolari, giocatori di categoria anche superiore. La società ha allestito una rosa per competere per obiettivi importanti, mentre la Cavese punta più sui giovani. Sono scelte societarie che non discuto, ma la differenza tecnica in campo si è vista".