33^ Giornata, Girone B e C. Padova e l'esame Pordenone, Samb per bloccare momento d'oro Ravenna. Lecce (col Siracusa) sente la pressione di Trapani e Catania. Akragas game-over?

31.03.2018 00:00 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
33^ Giornata, Girone B e C. Padova e l'esame Pordenone, Samb per bloccare momento d'oro Ravenna. Lecce (col Siracusa) sente la pressione di Trapani e Catania. Akragas game-over?
TMW/TuttoC.com

Prosegue quest'oggi il trentatreesimo turno del campionato di Serie C: in campo Girone B e Girone C per un totale di sedici gare che potrete seguire tramite i LIVE MATCH di TuttoC.com e che ora andremo ad analizzare, ricordandovi che si tratta della quattordicesima giornata del girone di ritorno.



Girone B - Capolista Padova all'esame Pordenone: biancoscudati reduci da un doppio pareggio ma in serie positiva da 3 turni, così come i ramarri, galvanizzati dal 4-3 contro la Reggiana. Il distacco della squadra veneta dalle inseguitrici è di 8 punti effettivi sulla Sambenedettese seconda e oggi impegnata contro il Ravenna e 7 virtuali sulla già citata Reggiana terza, con una gara da recuperare e lunedì pomeriggio attesa dalla gara casalinga contro il Sudtirol: i marchigiani non perdono da 5 turni mentre i romagnoli hanno inanellato un poker di successi che dalla zona play-out li ha proiettati quasi in zona play-off.
Interessantissima sfida in zona play-off tra il Bassano Virtus (quarto) e la Feralpisalò (sesta): giallorossi un po' zoppicanti nelle ultime 3 giornate, con 2 sconfitte e una sola vittoria all'attivo. Così anche i Leoni del Garda che provengono da ben 4 trasferte consecutive (a causa del rinvio della gara casalinga contro il Ravenna): nel frangente i verdeblù sono incappati in una sconfitta, una vittoria e 2 pari di fila.
Proseguendo nella zona spareggi promozione troviamo un'altra gara intrigante, come Mestre-Renate: 3 lunghezze dividono le due contendenti, con gli arancioneri settimi e lanciati verso l'obiettivo grazie a una sola sconfitta nelle ultime 7 uscite e i nerazzurri decimi e in ripresa dopo il periodo no grazie all'ultima vittoria in casa contro il Vicenza, giunta a dar seguito al pari in rimonta di Gubbio.
Con la Triestina e la Fermana pronte ad affrontare il turno di riposo, proseguiamo il nostro viaggio tra le gare odierne con Fano-AlbinoLeffe: il fanalino di coda granata pare essersi risollevato tanto che è in serie positiva da 4 turni, con un tris di pareggi conquistati, l'ultimo nel match salvezza di Santarcangelo (che è costato la panchina a Cavasin). Anche la Celeste, che però proviene dalla sosta, pare essere in ripresa dopo un momento no: è infatti giunta la vittoria contro la Fermana a dar continuità al pari di Teramo, un risultato che mancava dallo scorso 22 gennaio.
Curioso invece quanto accadrà in Vicenza-Santarcangelo: ci sarà infatti un doppio esordio, in casa Lane quello di Lerda, chiamato a sostituire Lanini, in casa clementina quello di Zeman successore del già citato (e esonerato) Cavasin. I biancorossi rischiano tantissimo non solo a causa dei 3 ko di fila in cui sono incappati, ma anche per la penalizzazione di 4 punti inflitta loro in settimana dal TFN. I gialloblù, invece, non vincono dallo scorso 27 gennaio ma nelle ultime 3 uscite hanno comunque raggranellato 3 pareggi, fatto che però non li ha smossi dal penultimo posto, a una sola lunghezza dal Fano.
Chiude il programma Gubbio-Teramo, un'altra sfida salvezza visto che le due contendenti si trovano al quartultimo e quintultimo posto, a 2 e 5 lunghezze dalla zona play-out: Sandreani ha esordito sulla panchina eugubina con la sconfitta di Ravenna e così proseguita l'astinenza dai 3 punti dei rossoblù che dura dal 10 febbraio. Il Diavolo invece è ringalluzzito dalla vittoria contro la Triestina, giunta dopo 3 turni di magra (2 pari di fila e una sconfitta).

Girone C - Si è assottigliato il margine della capolista Lecce dalle due inseguitrici Trapani e Catania, dopo l'ultima giornata: 4 punti effettivi, 1 solo virtuale (visto che i salentini hanno disputato 31 match contro i 30 di granata ed etnei): sarà quindi un turno estremamente importante, che vedrà i giallorossi impegnati in casa contro il Siracusa, il Trapani ospitare il Matera e il Catania di scena a Catanzaro.
La sconfitta di Caserta mette un po' di pressione addosso al Lecce, che deve cercare di riprendersi già da oggi contro gli aretusei, che - a loro volta - provengono da una settimana di passione a causa del -4 inflitto loro dal TFN. Una penalizzazione che li ha fatti scivolare al settimo posto.
9 risultati utili di fila (7 vittorie e 2 pareggi) per il Trapani, un osso durissimo quest'oggi per la squadra lucana, che ha visto differire la discussione del proprio deferimento al 6 aprile e che resta quindi in attesa di penalizzazione, nonostante sul campo abbia ottenuto 5 risultati postivi nelle ultime 6 giornate (4 vittorie, un pareggio e una sola sconfitta).
L'inseguimento del Catania - come detto - passa invece dal 'Ceravolo' contro i padroni di casa giallorossi: la squadra di Lucarelli è in serie positiva da 5 turni (3 vittorie e 2 pareggi) mentre i calabresi hanno trovato a Monopoli il loro primo successo sotto la gestione Pancaro, dopo 2 ko e un pari.
Detto del trio di testa, il programma prosegue con un'altra appassionante sfida play-off tra Juve Stabia e Cosenza: le Vespe - che hanno visto la sospensione della gara di Brindisi contro la Virtus Francavilla per impraticabilità di campo sullo 0-0 - proveranno nuovamente a conquistare il loro sesto risultato utile di fila, mentre i Lupi sono reduci dal pari a reti bianche in casa contro l'Akragas e hanno ottenuto un solo successo negli ultimi 2 mesi.
Non è un periodo positivo neppure per il Rende che oggi ospiterà il Monopoli: i biancorossi sono incappati in un doppio passo falso e non vinconodallo scorso 25 febbraio. A sua volta il Gabbiano ha vinto solo una delle ultime 5 gare disputate, pareggiandone 2 e perdendo le altre, l'ultima - già citata - a Catanzaro.
Derby di fuoco (tra l'altro vietato ai tifosi ospiti) tra Paganese e Casertana: gli azzurrostellati sono reduci da un doppio ko che li fa languire al terzultimo posto, a 2 lunghezze dal Racing Fondi e a 3 dalla Fidelis Andria. Di fronte quest'oggi si troverà i falchetti corroborati dal trionfo contro la capolista Lecce che ha spazzato in un sol colpo le polemiche post-sconfitta in casa della Reggina (quest'oggi di riposo). ma ha soprattutto ha permesso loro di agguantare l'ultima posizione play-off.
A proposito di strada per la salvezza: Fidelis Andria e Racing Fondi, quartultima (attualmente salva grazie alla distanza di sicurezza dall'Akragas, ben 21 punti anche a causa della penalizzazione inflitta al Gigante) e penultima forza del girone, quest'oggi saranno entrambe impegnate in trasferta. Per i federiciani - in serie positiva da 3 turni - sarà derby a Bisceglie, coi padroni di casa che non vincono invece da 5 giornate (4 pari più la sconfitta di Matera) e sono scivolati fuori dalla zona play-off. 
Per i laziali - una sola vittoria e 6 sconfitte nelle utlime 7 uscite - sarà trasferta in casa della Sicula Leonzio, coi bianconeri caduti proprio sul campo della Fidelis Andria la scorsa giornata, a porre fine ad un mini-ciclo positivo che durava da 3 giornate.
Chiude il programma Virtus Francavilla-Akragas, la gara che potrebbe sancire la retrocessione definitiva del Gigante: sono ancora 15 i punti a disposizione per la squadra di Agrigento (visto che all'ultima giornata riposerà) ma - come detto - sono 21 quelli che la separano dalla quartultima e già con 9 è appunto retrocessione diretta. Deve quindi recuperare 12 lunghezze la truppa di Criaco: un'impresa oramai quasi impossibile, nonostante il pari di Cosenza abbia tamponato l'emorragia che durava da 7 turni. Senza contare che nei giorni scorsi è giunto un altro deferimento, che comporterà una nuova penalizzazione. Insomma sembrerebbe proprio il momento giusto per i pugliesi per tornare a conquistare un risultato (la vittoria) che manca dallo scorso 17 dicembre, dopo gli ultimi 5 pari di fila, che - tra l'altro - li hanno fatti scivolare fuori dai play-off.