AD AVELLINO SI SCHERZA COL FUOCO. REGGINA, MATCHPOINT CAMPIONATO. QUANTO PESANO GLI ALLENATORI: CHAPEAU ALBÈ, AUTERI RISVEGLIA IL CATANZARO

10.02.2020 01:00 di Ivan Cardia Twitter:    vedi letture
AD AVELLINO SI SCHERZA COL FUOCO. REGGINA, MATCHPOINT CAMPIONATO. QUANTO PESANO GLI ALLENATORI: CHAPEAU ALBÈ, AUTERI RISVEGLIA IL CATANZARO
TMW/TuttoC.com

Ci abbiamo capito poco. O forse anche troppo, e alle volte è meglio non commentare. Quella dell’Avellino ci sembra una stagione iniziata male e che sta proseguendo anche peggio, almeno sul fronte societario. Il rinvio del controllo CoViSoC al 12 febbraio ha posticipato il momento del redde rationem, ma la giornata di oggi (lunedì, e ci scusiamo se queste righe saranno “invecchiate" quando le leggerete) è quella che dirà in che direzione va il futuro del club. Dei botta e risposta tra gli imprenditori interessati, Izzo, Circelli, Rizzo, avete letto in lungo e in largo. Sembra di rivedere storie già viste, e quindi viene voglia di prendere posizione, ma non lo faremo. Aspettiamo di capire come finirà. 

Di situazioni paradossali ne abbiamo viste tante nel corso degli ultimi anni. Saltare l’incontro dal notaio previsto per oggi avrebbe conseguenze nefaste: speriamo per i tifosi biancoverdi che queste righe invecchino davvero, quando passerete da queste parti. Sta di fatto che nel 2020 sono arrivate zero vittorie per la squadra di Ezio Capuano, a cui oggettivamente va dato atto di aver invertito la rotta dal suo arrivo. Il pareggio con la Virtus Francavilla, per il valore dell’avversario e per come si era messa la partita, è un mezzo successo, ma le beghe societarie qualche riflesso lo stanno avendo sul campo: tre punti in cinque partite, troppo poco per agganciare quei playoff che pure sarebbero possibili. 

A proposito di righe che potrebbero invecchiare a breve. La Reggina questa sera andrà in campo contro la Ternana: dopo il pareggio contro il Bari (e dopo il pari dei biancorossi col Monopoli), è la grande occasione per mettere una seria ipoteca sul primo posto finale. La squadra di Toscano non è tornata in grandissima salute dalla sosta, ma anche gli umbri sono reduci da due 0-0 piuttosto scialbi. È il big match da seguire, in una giornata che potrebbe proiettare i calabresi a +8 sul secondo posto e richiudere quella porticina che le inseguitrici sperano ancora diventi un portone. 

Promossi e bocciati, fin qui, della 25^ giornata? Chapeau alla Giana Erminio di Cesare Albé: avevamo espresso qualche riserva sull’opportunità, a livello di progetto, di tornare sui propri passi. Poi però parla il campo e ai suoi risultati dobbiamo inchinarci: non lo scopriamo certo noi e non lo scopriamo certo oggi, viene soltanto voglia di fargli complimenti. Gilardino in due partite spazza via eventuali malumori: in casa Pro Vercelli, ora come ora, non c’è alcun dubbio sul fatto che ci sarà lui in panchina fino al termine della stagione. Magari con i playoff da disputare. Il Gozzano ha fatto un mercato grandi firme, ma se i risultati sono questi c’è qualcosa che non funziona a prescindere dai nomi. Vicenza e Reggiana fanno la gara del gambero in vetta alla classifica del girone B: occhio al Carpi, promosso di giornata dopo una vittoria roboante e un recupero a cui adesso si può credere. Dietro la lavagna al centro Italia finisce la Sambenedettese di mister Montero: anche qui zero vittorie nel 2020. L’aggravante? Ha giocato con squadre che a inizio anno la seguivano in classifica. Al sud, il ritorno di Auteri ha svegliato il Catanzaro: 9 punti in tre partite. Del resto in tanti sostengono che, smussasse qualche limite caratteriale, il tecnico di Floridia sarebbe per distacco il miglior allenatore della categoria, e non solo. Che siano i calabresi la mina vagante dei playoff?