Anno record di esoneri in C: un danno tecnico e finanziario per i club. Bentornato D'Eboli!

16.03.2024 00:15 di  Luca Esposito  Twitter:    vedi letture
Anno record di esoneri in C: un danno tecnico e finanziario per i club. Bentornato D'Eboli!
TMW/TuttoC.com

ditoriale di oggi che si apre con una riflessione sugli allenatori. Quello che sta per concludersi potrebbe essere ricordato come il campionato degli esoneri, numeri record che spesso certificano la scarsa capacità delle società di rispettare la parola "progetto" e di dare tempo alla guida tecnica. Vedete quanto sta accadendo a Ferrara con Di Carlo: senza nulla togliere a Colucci, ma col rientro del mister che ha costruito la rosa in estate si sta addirittura passando dall'incubo retrocessione al sogno playoff. E tanti tifosi biancazzurri stanno rivalutando l'operato di un allenatore che, in passato, ha fatto grandi cose e che certo può essere un valore aggiunto in questa categoria. Anche a Potenza l'addio a Lerda non coincide con la svolta. Non ce ne voglia la dirigenza, ma la squadra appare incompleta e forse manca di elementi di personalità che possano trascinare i più giovani. Lerda, come Di Carlo, è uno che in Lega Pro si è fatto sempre rispettare e forse bisognava proseguire con lui fino al termine della stagione. A Catania è iniziata l'era Zeoli, con uno 0-0 proprio contro il Potenza. Lì davvero si fa fatica a spiegare la costante involuzione di una squadra che, sulla carta, vale le prime 2-3 posizioni e che rischia di vanificare anche l'eventuale vittoria della coppa Italia se dovesse chiudere la regular season in zona playout. Anche a Crotone c'è un Baldini in grande difficoltà, con tre sconfitte su quattro, una difesa colabrodo e una tifoseria ormai stanca di stagioni fatte di proclami e...delusioni. Del resto il gruppo aveva ampiamente dimostrato di essere dalla parte di Zauli.

Quanto all'aspetto tecnico, focus sulla Juve Stabia che, come le altre prime della classe dei gironi A e B, ha un vantaggio di nove punti sulla seconda. Adorante ha avuto un impatto devastante, una media gol impressionante per un ragazzo arrivato a gennaio e che è diventato già insostituibile. Gol, assist, giocate spettacolari e quel piglio da leader che fa la differenza, come fosse a Castellammare da una vita. Conferma del fatto che nel mercato di riparazione bisogna muoversi in modo mirato senza rivoluzioni e Instant Team che spesso producono soltanto danni economici. Anche a Cesena c'è aria di festa, il successo sul Gubbio sa di fuga definitiva pur a cospetto di una Torres che vince la sesta partita di fila e si candida ad essere la protagonista assoluta dei playoff al pari di Benevento e Avellino. Tuttavia sono tante le nobili decadute che hanno steccato la stagione. La Triestina ha pagato la vicenda Tesser, l'Entella e il Perugia alternano vittorie convincenti a debacle clamorose, il Pescara è lontano parente di quello bello e frizzante del girone d'andata, del Crotone abbiamo già detto e il Vicenza ha dovuto accantonare il sogno promozione diretta già a novembre, pur con l'impatto ottimo di Vecchi che vuole bissare l'impresa fatta con la FeralpiSalò.

Infine un grosso in bocca al lupo a Cosimo D'Eboli che, da oggi, è il nuovo direttore sportivo della Nocerina. Ambiziosa realtà campana che si aggrappa anche alla sua esperienza per ritrovare il professionismo tramite playoff. A Pagani ha scritto pagine di storia indelebili, la sensazione è che ci sia tutto per imporsi anche in terra molossa.