Come da (facile) pronostico a inizio aprile è già tutto deciso per le promozioni diretta. A Padova salta Torrente da secondo in classifica: cartina di tornasole del frullatore che è la Serie C

10.04.2024 00:18 di  Tommaso Maschio   vedi letture
Come da (facile) pronostico a inizio aprile è già tutto deciso per le promozioni diretta. A Padova salta Torrente da secondo in classifica: cartina di tornasole del frullatore che è la Serie C
TMW/TuttoC.com

Alla fine nell’editoriale di qualche settimana fa ero stato facile profeta pronosticando che a inizio aprile il discorso per la promozione diretta sarebbe già stato chiuso grazie ai grandi campionati di Mantova nel Girone A, Cesena in quello B e Juve Stabia nel C. Se i romagnoli avevano festeggiato la promozione prima di Pasqua, le altre due compagini hanno dovuto attendere il fine settimana successivo, o nel caso delle Vespe il lunedì, per poter brindare a un traguardo per certi versi inaspettato.

Delle tre infatti solo i romagnoli alla viglia del campionato erano dati nel novero delle favorite con Perugia, Pescara e SPAL come possibili contendenti. Ma di queste solo gli umbri fin qui hanno disputato un torneo in linea con le attese, mentre le altre due stanno giocando ben al di sotto con addirittura gli emiliani in piena corsa per non retrocedere ulteriormente. I campani erano invece considerati una buona squadra, che avrebbe lottato per le zone alte della classifica, ma in estate Avellino, Benevento e Crotone – senza dimenticare un Foggia che era arrivato a un passo dalla promozione – sembravano più attrezzate, ma alla fine tutte si sono dovute arrendere alla forza della squadra guidata da Pagliuca che una volta presa la testa non l’ha più mollata approfittando dei passi falsi altrui. Impronosticabile invece il risultato dei virgiliani che un anno fa erano retrocessi in Serie D per poi venire riammessi a causa delle defezioni altrui.  L’obiettivo in casa biancorossa sembrava la salvezza, magari con un occhio ai play off nel migliore dei casi, e invece sotto la guida del tecnico rivelazione della stagione, quel Davide Possanzini che a Brescia hanno visto fugacemente e per il quale ora si sprecano paragoni importanti (senza dimenticare le sirene di mercato), il Mantova ha dominato la stagione mettendosi dietro via via squadre costruite per la promozione come Padova, Vicenza e Triestina.

A proposito di Padova sorprende, ma neanche troppo, la decisione di separarsi dal tecnico Vincenzo Torrente per affidarsi, nuovamente, a Massimo Oddo. È vero che la sconfitta in finale di Coppa Italia Serie C brucia ancora in casa biancoscudata, così come la promozione diretta sfumata, ma cambiare un tecnico che è comunque secondo in classifica a poche giornate dal termine è forse la cartina di tornasole migliore di quanto possa essere schizzofrenica la Serie C dove sono ben 40 su 60 le squadre che hanno cambiato guida tecnica – in alcuni casi anche più volte – a discapito di quella programmazione (e del contenimento dei costi) professata da tutti ogni anno in estate. Un vero e proprio frullatore.