IL FATTO DELLA SETTIMANA - PALERMO E FOGGIA IN C, FORSE NO, ANZI SI' MA SOLO PER I SATANELLI. SALERNITANA E VENEZIA SALVI, ANZI NO. QUANDO LA CONFUSIONE REGNA SOVRANA

01.06.2019 00:00 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
IL FATTO DELLA SETTIMANA - PALERMO E FOGGIA IN C, FORSE NO, ANZI SI' MA SOLO PER I SATANELLI. SALERNITANA E VENEZIA SALVI, ANZI NO. QUANDO LA CONFUSIONE REGNA SOVRANA
TMW/TuttoC.com
© foto di Nicola Ianuale/tuttoSALERNITANA.com

Un'altra settimana pazza quella vissuta in Serie B, con quattro società - Palermo, Foggia, Salernitana e Venezia - che hanno vissuto sette giorni sulle montagne russe, tra condanne di retrocessione, sentenze che ribaltano altre sentenze, playout da disputare... un guazzabuglio che pare non voler finire mai.

Si parte lunedì quando la Sezione Consultiva del Collegio di Garanzia dello Sport emette il proprio parere in merito ai playout di Serie B: "In corretta esecuzione della delibera di cui al Comunicato Ufficiale n. 50 del 20 agosto 2018, i play-out per l’individuazione della quarta squadra retrocessa nel Campionato di Serie C, al termine del Campionato 2018/2019 di Serie BKT, devono essere effettuati e devono svolgersi fra la quart’ultima e la quint’ultima squadra collocate in graduatoria dopo la retrocessione all’ultimo posto del Palermo, cioè fra il Foggia (prima terz’ultima e ora quart’ultima, con 37 punti) e la Salernitana (prima quart’ultima e ora quint’ultima, con 38 punti), in presenza di un distacco fra le due che non supera i quattro punti". Quindi lunedì il quadro era: Venezia salvo, Foggia e Salernitana e giocarsi le ultime chance di B tramite playout (col Foggia a chiedere a gran voce la definizione delle date in tempi ristretti) e Palermo retrocesso in C.



Mercoledì però il quadro cambia: la Corte Federale d’Appello, in relazione ai procedimenti relativi ai ricorsi proposti dalla società US Città di Palermo, dai signori Giovanni Giammarva, Anastasio Morosi, dal Procuratore Federale e dal Procuratore Federale Aggiunto, ha parzialmente accolto il ricorso dell’US Città di Palermo rideterminando la sanzione in -20 punti di penalizzazione in classifica da scontarsi nella corrente stagione sportiva 2018/2019, oltre un’ammenda di 500mila Euro. Nel corso della medesima udienza, sono stati inoltre dichiarati inammissibili i ricorsi proposti da Benevento Calcio, Lega Nazionale Serie B, US Salernitana e Sporting Network Srl. Ridotte le sanzioni per Giovanni Giammarva (1 anno di inibizione), Anastasio Morosi (3 anni di inibizione). Infine, in parziale accoglimento del ricorso in appello del Procuratore Federale e del Procuratore Federale Aggiunto verso la declaratoria di inammissibilità del deferimento nei confronti di Maurizio Zamparini, la Corte ha disposto la restituzione degli atti al TFN – Sezione Disciplinare. Insomma altro colpo di scena: Palermo salvo, Foggia retrocesso in Serie C, Salernitana e Venezia costretti a disputare i playout, che giovedì - dopo il Consiglio Federale - sono stati immantinente organizzati. Alla luce della richiesta del presidente della Figc Gabriele Gravina, la Lega B ha infatti comunicato le date e gli orari dei playout della Serie BKT: andata a Salerno il 5 giugno alle 20.45, ritorno a Venezia il 9 giugno alle 18.

Salernitana e Venezia però non ci stanno e avrebbero pensato a una clamorosa presa di posizione, come lo sciopero in quanto convinti che queste gare sarebbero falsate. Il presidente Gravina però ha replicato duramente: "Se saltassero, è bene che si aspettino sorprese: non sarà un'altra estate calda". Dopo le riunioni però un passo indietro: di oggi i giocatori arancioneroverdi e granata hanno infine deciso che lo sciopero si farà solo se a indirlo sarà l'AIC, altrimenti giocheranno regolarmente. 

A noi non resta che attendere l'ennesimo capitolo dell'ennesima telenovela con cui il sistema calcio italiano ci sta deliziando.