IL FATTO DELLA SETTIMANA - SI INFRANGONO AL COLLEGIO DI GARANZIA LE SPERANZE DI RIETI, RIMINI E GOZZANO (CHE RETROCEDONO IN D) NONCHE' DI PICERNO, OLBIA E FANO (OBBLIGATE AI PLAYOUT). MA C'E' ANCORA L'ITER AMMINISTRATIVO

20.06.2020 00:00 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
IL FATTO DELLA SETTIMANA - SI INFRANGONO AL COLLEGIO DI GARANZIA LE SPERANZE DI RIETI, RIMINI E GOZZANO (CHE RETROCEDONO IN D) NONCHE' DI PICERNO, OLBIA E FANO (OBBLIGATE AI PLAYOUT). MA C'E' ANCORA L'ITER AMMINISTRATIVO

Avevano preannunciato battaglia e così hanno fatto Rieti, Rimini e Gozzano, i tre fanalini di coda retrocessi in D a seguito della decisione del Consiglio Federale dello scorso 8 giugno, così come Picerno, Olbia e Fano, mai arresisi all'evidenza che li voleva condannati alla disputa dei playout (rispettivamente contro Rende, Giana Erminio e Ravenna).

Ma il ricorso presentato dai sei club al Collegio di Garanzia dello Sport non è andato come essi stessi speravano: lo stesso organo, a Sezioni Unite, presiedute dal Presidente Franco Frattini, ha infatti respinto tutti i ricorsi esaminati e trattati nel pomeriggio di venerdì. Si sono così infrante le speranze di agguantare almeno i playout per Rieti, Rimini e Gozzano, mentre Olbia e Fano chiedevano di far ripartire l'intero campionato o, in via subordinata, di non prevedere retrocessioni ed il Picerno lamentava di avere maturato il diritto a conservare la categoria per esseri procurato un distacco utile rispetto alla penultima, tale da non dover restare coinvolta nella coda competitiva: tutto inutile, anche per loro tre.



Finito l’iter della giustizia sportiva (che ricordiamo è stato accorciato a un solo grado attraverso il Decreto Rilancio), si potrà ora fare ricorso a quella amministrativa ed il percorso - anche in questo caso - sarà accelerato: la competenza sarà solo del Tar del Lazio, a cui ci si potrà rivolgere entro 15 giorni. Il Tar avrà tempo 7 giorni per avviare la discussione con la prima udienza (rinviabile di altri 7 giorni al massimo). Il Tar dovrà decidere entro il giorno successivo. La motivazione della sentenza, in caso questa sia particolarmente complicata, potrà arrivare al massimo dopo 10 giorni. L’appello al Consiglio di Stato potrà essere effettuato al massimo entro 15 giorni. Anche il Consiglio di Stato dovrà decidere con lo stesso iter serrato del Tar.

Ed è quello che il Rimini, per bocca del proprio legale, l'avvocato Cesare Di Cintio, ha già prospettato: “E’ una partita che si gioca su tre tempi, dunque quella del Rimini non termina certo qui. Andiamo avanti con il prossimo step, il ricorso al Tar del Lazio”. Così come il Gozzano in una nota social: "Non ci arrendiamo! Il giudizio negativo espresso questa sera dal Coni, in seguito all'udienza di trattazione, non fermerà la nostra audacia nel far valere i nostri diritti. Noi non ci arrendiamo! A.C. Gozzano ricorrerà al TAR del Lazio per portare avanti questa battaglia".