La cura Baldini non funziona, il Crotone continua a zoppicare. E il Catania deve guardarsi alle spalle

Spendiamo il nostro spazio di commento sulla Serie C con un'opinione su due squadre in difficoltà nel Girone C, accomunate dalla stessa iniziale. Crotone e Catania. 

Quattro partite. Tre punti. Altri tre gol subiti in casa. L'andamento del Crotone non sembra migliorare granché con l'arrivo di Silvio Baldini sulla panchina degli Squali. Il k.o. di Foggia. Quindi due sconfitte interne allo "Scida", con Giugliano e Latina, inframezzate dal blitz di Messina. I rossoblu nel 2024 hanno una marcia da playout, indipendentemente dal tecnico in panchina. Una squadra che alla fine del girone di andata aveva un distacco di 10 punti dalla vetta ma soli 3 dal secondo posto. Ora sono rispettivamente 18 e 12. Passo dopo passo, la formazione calabrese sta scalando sempre più giù. Agganciata dal Giugliano, con il Latina che ambisce a guadagnare una posizione più salda in ottica playoff. Adesso il lavoro di Baldini sarà molto particolare. Non è tanto conquistare i playoff, quanto dare un senso a una stagione che sta lentamente ma inesorabilmente precipitando nell'opacità e nel grigiore. 

Di parole sul Catania se ne sono spese parecchie. Possiamo dire che mister Michele Zeoli abbia un compito facile? Assolutamente no. Ma d'altronde se non ha funzionato, almeno fin qui, un massiccio intervento durante il mercato di riparazione - 12 acquisti e altrettante cessioni - difficile ora come ora trovare il bandolo della matassa. Quel che ovviamente fa specie un po' a tutto è vedere i rossazzurri galleggiare poco sopra la zona playout, con una formazione tipo da fare invidia a molte compagini. I vertici del club devono operare una profonda riflessione sul futuro e sulla programmazione, ma solo dopo aver fatto qualcosa che, per molti, sembrava stupido dire alla vigilia del torneo: conquistare la salvezza. E quella diretta è tutt'altro che scontata.