OGGI PUÒ FINIRE L'ERA SPINELLI A LIVORNO: ECCO GLI ACQUIRENTI E I NUOVI DIRIGENTI. CAOS NOVARA. GROSSETO ALLA MILANESE?

03.09.2020 00:50 di  Nicolò Schira  Twitter:    vedi letture
OGGI PUÒ FINIRE L'ERA SPINELLI A LIVORNO: ECCO GLI ACQUIRENTI E I NUOVI DIRIGENTI. CAOS NOVARA. GROSSETO ALLA MILANESE?
TMW/TuttoC.com

Con l'arrivo di settembre in Lega Pro si accende anche il mercato dei presidenti. Diversi club infatti potrebbero cambiare proprietario nelle prossime ore. Giornata decisiva quella odierna per le sorti del Livorno. Anche se con Aldo Spinelli mai dire mai. Finché non ci sono le firme di rito, restano possibili i colpi di scena. Trattative con Yousif e Fernandez docet. Ieri presso lo studio del notaio Giorgio Segalerba a Genova è avvenuto l'incontro tra Spinelli e Luca Paolo Mastena, presidente di Banca Cerea, che sta curando come advisor la cessione della società labronica. Un istituto bancario che ormai è diventato di casa in Lega Pro, dato che ha curato anche il passaggio di quote del Carpi nei giorni scorsi. Banca Cerea sta facendo da garante e finanziatrice a una cordata composta da 6 imprenditori del Nord Italia, che puntano sull'esperienza di Sergio Borgo come nuovo dirigente di riferimento. Per il ruolo di presidente in pole l'ex Consigliere della Lega Pro ed ex presidente di Pro Patria e Cuneo, l'avvocato Emiliano Nitti, mentre l'ex dg del Cuneo Simone Sivieri potrebbe essere il nuovo club manager. Confermati nelle vesti di diesse e allenatore Raffaele Rubino e Alessandro Dal Canto, scelte operate da Spinelli (su consiglio di Daniele Faggiano...) lunedì scorso e avallate anche dai possibili nuovi proprietari. Con buona pace di Giancarlo Riolfo che si sentiva già il nuovo timoniere amaranto. Ieri è partito il bonifico sul conto della società labronica. Se non ci saranno sorprese in tal senso, oggi si passerà alle cose formali per sancire il passaggio di quote.

Aria pesante anche in quel di Novara, dove dopo soli 9 mesi potrebbe essere giunta la capolinea l'avventura del tandem Cianci-Rullo. Il progetto svizzero non sembra essere decollato e anche i propositi di costruire una grande squadra appaiono difficilmente concretizzabili. Nonostante alcune buone intuizioni del giovane diesse Urbano, il budget a disposizione non è per nulla elevato. La Giunta Comunale su input dell'ex presidente Accornero si sta spendendo per orchestrare un passaggio di quote. La svolta però non è decollata: ieri videoconferenza con uno dei rappresentati della cordata napoletana interessata alla compagine azzurra e pronti a rilevare l'80% delle quote. Il rimanente 20% rimarrebbe all'ex patron Massimo De Salvo che nei mesi scorsi si è fatto carico di debiti e stipendi per garantire un futuro alla sua ex squadra. Il Novara vanta 25 dipendenti extra-calcistici e ha costi di gestione molto elevati per la categoria. Reminiscenze degli anni gloriosi tra A e B. I Rullo per vendere chiedono una cifra consistente dopo aver acquistato il club in saldo da De Salvo. Insomma, la vicenda resta complessa. Eppure c'è fermento. Il Novara fa gola soprattutto per la Cittadella dello Sport (40 milioni) che si dovrà edificare, anche se al momento la Giunta sembra orientata a non concedere l'appalto nè agli svizzeri nè ai possibili nuovi proprietari. Oggi conferenza stampa alle 11: se ne saprà di più, sicuramente. 

Chiude il trittico di squadre pronte al ribaltone dirigenziale il neo promosso Grosseto. Il presidente Ceri è in trattative con un gruppo milanese rappresentato da procuratori ed ex giocatori. Qualora fosse arrivata la fumata bianca, il nuovo direttore sportivo sarebbe l'ex Campodarsego Andrea Maniero. Ieri, però, fumata nera tra le parti: rallentamenti ancora difficili da decifrare. Possibili nuovi contatti entro il fine settimane per capire margini e fattibilità dell'operazione, che a questo punto pare naufragata. Il campionato non è ancora partito e già si parla di ribaltoni societari. La Serie C come al solito non si fa mai mancare nulla...