QUEL PASTICCIACCIO BRUTTO DELLA SERIE B CHE HA RICADUTE PESANTI SULLA SERIE C. DUE FINALI LO STESSO GIORNO SONO QUALCOSA DA EVITARE PER IL BENE DI TUTTI, ANCHE DI NOI ADDETTI AI LAVORI

25.05.2018 00:00 di  Tommaso Maschio   vedi letture
QUEL PASTICCIACCIO BRUTTO DELLA SERIE B CHE HA RICADUTE PESANTI SULLA SERIE C. DUE FINALI LO STESSO GIORNO SONO QUALCOSA DA EVITARE PER IL BENE DI TUTTI, ANCHE DI NOI ADDETTI AI LAVORI
TMW/TuttoC.com

Un vero proprio pasticcio, un pasticciaccio brutto (per prendere in prestito le parole di un grande scrittore italiano come Carlo Emilio Gadda). È quanto si sta profilando in questo finale di stagione in Serie B dopo il deferimento del Bari, il conseguente anticipo dell'udienza da parte del Tribunale Nazionale Federale e le polemiche avanzate dal Cittadella, rivale proprio dei pugliesi. Di ieri è infatti la notizia dello slittamento dei play off della cadetteria al 3 giugno con la finale di ritorno fissata per le ore 20:30 del 16 giugno. Ed è qui che la Serie C entra in gioco perché proprio in quella data ormai da qualche mese la Lega Pro ha fissato la finale play off nella sede unica di Pescara. Difficile che si possa a questo punto giocare in serata, l'orario di massima affluenza allo stadio e di massimi ascolti in tv, vista la concomitanza con l'altra finale. A questo punto si dovrebbe ricorrere a un anticipo d'orario alle 16:00 o più probabilmente alla 18:00 con tutti i problemi del caso legati sopraTtutto a chi dovrà e vorrà seguire la propria squadra e sostenerla da vicino. Remoto, molto remoto, uno slittamento di giorno visto che la macchina organizzativa per la fase finale dei play off è già stata messa in movimento.

Sarebbe probabilmente la soluzione più giusta per risolvere questo pasticciaccio brutto che inoltre colpisce da vicino anche gli addetti ai lavori (come il sottoscritto e i colleghi editorialisti di TuttoC.com Ivan Cardia e Luca Bargellini) che per tutta la stagione si sono divisi fra le due serie e che avrebbero voluto partecipare a entrambe le finali e invece, salvo un miracolo della tecnologia che inventi in un paio di settimane il teletrasporto stile Star Trek. Una beffa figlia di una giustizia sportiva che ha tempi diversi dal calcio giocato e spesso arriva a riscrivere le classifiche fuori tempo massimo, senza contare i vari ricorsi e controricorsi che allungano ulteriormente i tempi di una sentenza certa e definitiva.

Tornando al calcio giocato l'urna della Lega Pro ha deciso gli accoppiamenti del prossimo turno dei play off, un turno dove brilla il Girone B, da molti ritenuto a torto il più semplice dei tre, che è rappresentato dal 50% delle squadre (Sudtirol, Sambenedettese, Reggiana e Feralpisalò) approdate a questo punto della stagione. Del lotto le più sorprendenti sono i Leoni del Garda e il Cosenza che hanno portato a casa nell'ultimo turno gli scalpi prestigiosi di due favorite come Alessandria e Trapani. Sono queste due le vere mine vaganti della post season e Catania e Sambenedettese ne dovranno seriamente tener conto nonostante sulla carta partano da favorite. Non ci si può distrarre in questo mini campionato né sottovalutare nessun avversario perché lo sgambetto è sempre dietro l'angolo. Vi saluto con i miei pronostici non richiesti, e da prendere con le molle: Sudtirol, Catania, Reggiana e Cosenza saranno le qualificate alle semifinali.