Torres, mister Costantino a TLP: "Esperienza interessante quella del girone Nord"

Massimo Costantino sperava in una piazza importante al pari di Lamezia Terme per poter allenare nella Divisione Unica di Lega Pro, e Sassari è una piazza difficile da rifiutare per tradizioni. Il mister della Torres avrà l’occasione di cimentarsi in un girone che propone tutte squadre nordiche, dato che ha allenato prevalentemente nel girone calabro-siciliano della Serie D e in quello meridionale della Seconda Divisione. Queste le sue sensazioni espresse a TuttoLegaPro.com.

“Dopo quattro stagioni nel girone meridionale passo in quello settentrionale, comunque il motivo principale è stato che dopo il colloquio fatto con presidente e direttore, loro mi hanno voluto fortemente e quando ti vogliono fortemente non puoi rifiutare”.

Per correggere la rosa della Torres secondo gli standard che lei preferisce sono arrivati anche Infantino, Remedi e Bigazzi. Bei colpi.

“Sì, ringrazio la società che mi ha messo a disposizione questi giocatori, e so che ci possono dare una grossa mano”.

Sabato c’è la Pro Patria: che avversario è?

“E’ una squadra che è organizzata, esperta di questo girone, ha un’età media giovane e corre tanto. È chiaro che avere tante notizie dell’avversario alla prima giornata non è semplice, ma vogliamo fare un buon esordio al di là dell’avversario. Anche se siamo un po’ indietro nella condizione, i giocatori hanno tanta voglia e penso ce la metteranno tutta per portare a casa un risultato positivo”.

Dopo le stagioni a Lamezia sperava in un’altra piazza importante come Sassari?

“Infatti, dopo quattro stagioni a Lamezia Terme, spostarmi in una piazza come Sassari è un’esperienza da fare. Soprattutto sono venuto qui con grande entusiasmo e grande voglia, perché ci sono le basi per creare un ottimo futuro. Ma il futuro dipende dal presente, quindi stiamo lavorando per cercare di dare soddisfazioni a una piazza e a una tifoseria tra le più importanti della Lega Pro”.

Lei ha debuttato in Coppa Italia domenica scorsa, ma avrebbe preferito che l’Aversa Normanna si presentasse a Sassari con gli over, in modo da poter trarre una valutazione più precisa della sua Torres?

“In effetti, andare in difficoltà sarebbe servito maggiormente. In questo periodo è molto più importante andare a vedere i difetti più che i pregi, perché i pregi possono essere confermati, ma i difetti qualora ci dovessero essere andrebbero corretti. Però va bene così: vorrà dire che rimanderemo alla prossima giornata la verifica. Ma vogliamo tornare a Sassari con dei punti”.