Melfi, Tortori a TLP: "Abbiamo bisogno di fare punti al più presto"

22.01.2015 23:00 di Luca ESPOSITO Twitter:    vedi letture
Melfi, Tortori a TLP: "Abbiamo bisogno di fare punti al più presto"
TMW/TuttoC.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

L’attaccante Loris Tortori lotta per condurre il Melfi alla salvezza nella Lega Pro secondo le armi di cui la squadra dispone, ossia la grinta e la voglia di arrivare, anche se un difetto accusato dalla squadra nel girone d’andata è stato l’ingenuità, quindi il non aver saputo gestire nel modo migliore determinate situazioni. I lucani sono mancati inoltre di cinismo in alcune circostanze, quindi nel girone di ritorno dovranno lavorare per fare quanti più punti possibili. Tortori, intervistato da TuttoLegaPro.com, parte dalla penalizzazione che, arrivata dopo la vittoria esterna di Ischia, ha reso quasi vano il risultato utile colto dalla squadra nell’Isola, e inoltre rivela di aver consigliato lui a Salvatore Caturano, cannoniere melfitano, di raccogliere la sfida del Melfi.

“Già sapevamo del rischio penalizzazione, ma l’aver vinto con un mio gol dà morale a me e alla mia squadra – commenta proprio Tortori – Vincere è stato importantissimo, soprattutto perché per noi si trattava di uno scontro diretto, e anche perché contro il Savoia nella precedente partita avevamo perso due punti”.

Recentemente è stato schierato sulla trequarti, anche a Ischia.

“Sì, ho giocato trequartista ma non mi sono trovato male perché conoscevo il ruolo. Anche se non è proprio il mio ruolo, l’avevo ricoperto nella parte finale dello scorso campionato”.

Forse è stato sbagliato qualche rigore di troppo anche da parte sua?

“Secondo me abbiamo perso molti punti nel girone d’andata, per l’inesperienza e anche per la poca lucidità. Abbiamo sbagliato tre rigori, io e anche Riccardo Berardino, ma se non avessimo sbagliato avremmo potuto fare altri punti. Facciamo il mea culpa su questo, ma abbiamo comunque voglia di correre e di metterci in gioco. Siamo comunque una squadra giovane, e siamo pronti per affrontare il girone di ritorno a duemila”.

Era stato beffardo il pareggio con il Savoia che l’aveva acciuffato su calcio di rigore.

“Diciamo che con il Savoia era uno scontro diretto. I nostri avversari ce l’hanno messa tutta, ma in undici contro dieci potevamo gestire anche meglio la situazione sul due a uno, poi è arrivato il rigore del 2-2 anche se non so se c’era”.

Il suo contratto col Melfi scadrà in giugno. Cosa c’è nel suo futuro?

“Al futuro non ci sto ancora pensando, anche se di questi tempi bisogna pensarci. Penso a contribuire alla salvezza del Melfi, perché il futuro può dipendere anche dalla permanenza della squadra in categoria. Se pure il Melfi mi proponesse di rimanere, non avrei problemi a restare”.

Lei ha segnato 5 gol. A chi dedica l’ultimo, quello segnato a Ischia?

“Il quinto gol non ha una dedica particolare a una sola persona, ma lo dedico ai miei genitori e alla mia famiglia, che mi è stata vicina nei momenti di difficoltà”.

L’intesa con Caturano?

“Con Caturano mi trovo bene perché già lo conoscevo dai tempi di Caturano. Mi ha chiesto lui com’era la situazione a Melfi, e io gli ho detto che si sarebbe potuto rilanciare, ci avrebbe potuto dare un aiuto. Si è dimostrato finora in grande forma”.

Domenica ci sarà Melfi-Foggia, una partita importante tra due squadre che hanno entrambe vinto l’ultima partita.

“Non dico che sia un derby, perché ci sono pochi chilometri di distanza, ma è come se fosse un derby. Dobbiamo affrontare la partita per cercare di vincerla: meglio cercare di fare i punti subito che trovarsi a lottare fino all’ultimo. Loro hanno un attacco importante con Iemmello, Cavallaro, e anche un buon centrocampo. Se avessimo confrontato i curricula dei giocatori nostri e di quelli del Foggia, saremmo dovuti retrocedere in anticipo, invece abbiamo dimostrato di essere all’altezza”.

Il Foggia lotta per arrivare almeno al quarto posto che potrebbe valere i play-off: sarà più difficile affrontarlo?

“Abbiamo sempre dimostrato che possiamo giocarci le nostre partite ad armi pari, ma non temiamo nessuno”.