Pavia, Cesarini a TLP: "Felice per la prima tripletta. Zaza? Si merita di essere arrivato in A"

05.02.2015 23:00 di Luca ESPOSITO Twitter:    vedi letture
Alessandro Cesarini
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Alessandro Cesarini
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Il Pavia di questi tempi sta giocando magnificamente, e Alessandro Cesarini, autore di 9 gol, ne è il secondo cannoniere dopo Ferretti. Un risultato eccezionale il primo posto per i biancoazzurri, dato come era finita la scorsa stagione. Portare Pavia calcistica in Serie B sarebbe un risultato non da poco, in quanto questo club manca da sessant’anni dalla cadetteria, le premesse ci sono perché lo stato di forma della squadra è notevole, con quattro vittorie di seguito già ottenute, anche se bisognerà fare punti in occasione dei due big match che capitano entrambi uno dopo l’altro, prima con l’Alessandria e poi col Novara, due partite che saranno disputate al Fortunati. Quando a Cesarini viene chiesto da TuttoLegaPro.com un commento sulla “sorpresa-Pavia”, egli risponde in questo modo: “Siamo contenti di come è andato tutto il percorso fin dall’inizio, con la nuova società e con il mister, la squadra è cambiata tanto rispetto alla scorsa stagione, e siamo soddisfatti del nuovo entusiasmo che abbiamo contribuito a portare in città: negli anni scorsi a Pavia non si era respirata un’aria così bella. Speriamo nelle prossime due partite interne di poter portare tanta gente allo stadio, e di fare punti importanti”.

A Salò ha segnato la sua prima tripletta in carriera, che sensazione dà una marcatura multipla per lei?

“Fa piacere. Ho provveduto a portare a casa il pallone – scherza Cesarini – Al di là delle battute sono contento: era il compleanno di mia madre, è stata una giornata particolare, quindi una bella emozione”.

Il Pavia ha fatto qualcosa sul mercato, prendendo alcuni giocatori che sono stati anche in categoria superiore, ma quale altra squadra vede che si è rafforzata bene?

“Personalmente guardo in casa mia, penso che l’ossatura era già forte prima, ma abbiamo preso un innesto per ruolo e quelli che sono arrivati ci hanno già dato una grande mano, in particolare Marchi che ha segnato nell’ultima partita. Dobbiamo essere in grado di far adattare al nostro gruppo i nuovi giocatori. Per il resto, anche le altre squadre dei vertici si sono rafforzate, ma noi siamo consci della nostra forza”.

Per lei è la migliore stagione?

“Come continuità sì. Ho avuto altre stagioni belle come quella allo Spezia, e come quella a Savona dell’anno scorso. Anche a Viareggio ho fatto bene con Zaza, ma in questo campionato attuale credo di aver fatto benissimo, spero di coronare il finale di campionato con un grande risultato”.

Avete ottenuto 4 vittorie di fila. Sarà bravo e fortunato chi riuscirà a mantenere la continuità fino alla fine? Teniamo conto che le partite sono 38 nel campionato regolare.

“Sì, sono d’accordo. Questo campionato sarà lungo, la continuità è importantissima. Abbiamo centrato questo filotto, ma ora ci aspettano due partite importanti. Il pubblico di Pavia ci sta sostenendo molto, speriamo di poter sempre offrire ottime prestazioni”.

Domenica ci sarà l’Alessandria, poi il Novara: come bisogna preparare questi match? Cercando di non caricarli eccessivamente, oppure crede che un po’ di tensione (intesa come concentrazione) non guasti?

“C’è poco da preparare a livello emotivo: sono quelle partite che tutti vorrebbero giocare. Non c’è pericolo di cali di tensione, ma il campionato è ancora lungo. Non sono sfide decisive, ma vogliamo cercare di essere primi anche dopo queste due gare. Sono due squadre super attrezzate il Novara e l’Alessandria, dovremo essere pronti su tutti i fronti, ma siamo carichi e le quattro vittorie di seguito ci hanno dato fiducia”.

Pensa che il Pavia prenda qualche gol di troppo?

“Non c’è preoccupazione da parte nostra: le partite le abbiamo vinte. Quando prendiamo gol come è successo a Salò non è sempre per errori di reparto, ma può succedere per disattenzioni o per errori di tutta la squadra. La nostra difesa comunque è forte e ha elementi di esperienza e giovani forti, quindi siamo tranquilli. E in attacco ci troviamo benissimo con Ferretti e Soncin, abbiamo anche Marchi che può esserci di grande aiuto, quindi non abbiamo preoccupazioni”.

Le piace questa formula varata a inizio stagione per decidere le promozioni dalla Lega Pro alla Serie B, con i play-off intergirone?

“Sì, certo. Il discorso è che il nostro obiettivo è comunque la B diretta. Ora che ci siamo, possiamo giocarci il primo posto. Chi dovrà andare ai play-off poi avrà un altro minicampionato perché andrà anche sui campi del Sud e su quelli del girone B, contro squadre forti. Il nostro obiettivo è arrivare primi”.

Lei è di proprietà del Pavia, legato da un triennale, ma il suo obiettivo per il resto del campionato qual è?

“Continuare così. Sto facendo bene a livello personale, cercherò di fare più gol e più assist possibili. Se riuscissimo a portare la squadra in B sarebbe un risultato storico per noi e per la città di Pavia”.

Anche giocare in B non le dispiacerebbe…

“Certamente no, sono alcuni anni che faccio la Lega Pro, sono contento del percorso che ho fatto, spero di poterci stare anche io in B. Alcuni miei compagni che hanno giocato in questa serie mi dicono che ormai è arrivato il momento, e io spero di potercela fare, ma soprattutto speriamo di portare il Pavia alla promozione”.

Visto che la scorsa stagione era andata come era andata, per questa stagione avete fiducia fino in fondo nella società?

“Sì. La società è nuova, c’è una proprietà cinese che non ci fa mai mancare niente, ci mette a disposizione il necessario, abbiamo un direttore che ci sta vicino perché la proprietà viene una volta al mese qua, quindi sia il mister che lo staff stanno lavorando benissimo. Speriamo di poter coronare con la promozione tutti questi sforzi che la società sta facendo per noi”.