Bagatti: "Il problema della C? Chi usa il calcio per altri interessi"

L'esperto tecnico Massimo Bagatti, ex tra le altre di Legnago e Carpi, ha parlato a TuttoC.com delle ultime novità sulla C e non solo.

Partiamo dal suo futuro. Si sarebbe atteso di essere senza panchina al 18 luglio?

"Onestamente no, ma fa parte del gioco, ci sono più allenatori che squadre e in più ora ci sono allenatori che allenano più squadre in una stagione, quindi è sempre piu complicato".

Che idea si è fatto di questa C? La stagione sta nascendo piena di complicazioni...

"Credo che il problema non sia il numero delle società ma semplicemente le persone che usano il calcio per altri interessi. Ci sono società di serie D, anche di picccole realtà, con presidenti serii che potrebbero fare la C senza avere nessun tipo di problema".

Ha provato a salvare il Legnago in corsa, cercando di fare un miracolo.

"Sono arrivato a Gennaio in una situazione complicata e per merito di un bellissimo gruppo, dal mio arrivo, ci siamo rialzati e ci siamo giocati
òa salvezza fino all’ultima giornata, ottenendo una media punti che avrebbe garantito di giocarci i playout in una situazione di vantaggio".

Suo figlio Niccolò è atteso dalla Pro Patria.

"Ho sentito che la società si è arricchita di nuovi soci e che vuole riscatrare la scorsa stagione, costruendo una buona squadra. Stanno aspettando la riammissione, so che hanno parlato con Niccolò e credo possa essere una buona soluzione".