INTERVISTA TC - Albissola, Martignago: “La salvezza dipende solo da noi”

21.04.2019 17:00 di Anna Catastini   vedi letture
INTERVISTA TC - Albissola, Martignago: “La salvezza dipende solo da noi”
TMW/TuttoC.com
© foto di Antonio Ros/Pordenone Calcio

L’Albissola si aggrappa ai gol del suo attaccante, Riccardo Martignano, intervistato in esclusiva dalla Redazione di TuttoC.com: “Sono indubbiamente soddisfatto per il mio rendimento – racconta ai nostri microfoni -  anche perché così tanti gol non li avevo mai realizzati. A livello personale sono contentissimo, ma allo stesso tempo non vedo l’ora di salvarmi con l’Albissola e di raggiungere il massimo con la squadra”.

La lotta salvezza è ancora aperta e le ultime due gare sono decisive per  l’Albissola?

“Sabato prossimo abbiamo lo scontro diretto con la Lucchese noi giochiamo per vincere, ovviamente, e per tirarci fuori dal calderone. Si parla anche di altre penalizzazioni, ma non so esattamente a quanti punti corrisponderanno. Siamo in una posizione in classifica che ci vede al momento fuori dai playout e quindi siamo consapevoli che il destino è nelle nostre mani. Se fossimo stati sotto dovevamo sperare anche nei risultati altrui”.

Chiediamo a Riccardo di ripercorrere il campionato ormai agli sgoccioli per capire contro quale squadra sono stati persi punti importanti?

“Se dovessi guardare indietro direi che abbiamo perso punti nei minuti finali delle varie partite. Mi ricordo che per esempio a Pontedera all’andata stavamo vincendo fino all’85’, poi abbiamo perso 2 a 1. stesso discorso con l’Entella, sempre nel girone di andata, abbiamo fatto autogol all’88’, ma anche con l’Arzachena all’andata abbiamo preso un rigore nei minuti finali”. Questo può essere dovuto ad un calo fisico o mentale: “Alcune gare si sono trasformate a causa di episodi, se fosse stato un calo fisico molto probabilmente avremmo lavorato per non commettere più quegli errori. Siamo una squadra giovane e quindi magari ci sta anche l’inesperienza, un errore tecnico oppure mettici anche la bravura degli avversari. Sono sempre i minuti finali quelli che ci hanno penalizzato”.

Il girone A è stato caratterizzato da tante penalizzazioni, purtroppo queste problematiche si ripetono ormai da diversi anni e questo incide sul campionato stesso?

“Ogni anno siamo sempre a ripetere le stesse cose. Non è possibile che già al terzo mese una società non paghi gli stipendi o i contributi; la federazione non può non essere a conoscenza di determinate situazioni nelle quali si trovano le diverse società. Devo dire la verità fortunatamente nel corso della mia carriera non sono mai andato incontro a situazioni del genere. Sono sempre stato fortunato, ho incontrato presidenti che sono stati puntuali tutti i mesi. C’è da fare un plauso ai calciatori che vanno avanti nonostante tutto, detto questo, però, ci devono essere delle regole restrittive affinchè certi personaggi non entrino in questo mondo a fare danni. Non è possibile, ripeto, che ogni anno ci siano squadre con penalizzazioni”.

L’Albissola è un piccolo miracolo calcistico e Martignago è felice di rappresentare questa realtà?

“Io sono fortunato perché anche qua ad Albissola non manca nulla, né a me né ai miei compagni. Abbiamo un presidente che vuole fare le cose per bene. E’ una società che ha vinto tre campionati di fila, si sono ritrovati in una realtà importante come la Serie C. Hanno deciso di fare le cose a modo e di voler rimanere in questa categoria. Nonostante sia un anno di assestamento hanno capito che sicuramente ci sono delle cose da migliorare, ma si possono fare grandi cose in prospettiva futura. L’ambiente è sano e c’è tutto per fare bene”.