INTERVISTA TC - Argurio: "Ecco le mie percentuali sulle semifinali playoff"

02.06.2021 22:00 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Argurio: "Ecco le mie percentuali sulle semifinali playoff"
TMW/TuttoC.com
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Christian Argurio, direttore sportivo, tra le altre, ex di Catania e Messina, a TuttoC.com ha fatto il punto della situazione dopo i quarti di finale playoff odierni.

Catanzaro Ko a sorpresa, Albinoleffe incredibilmente in semifinale.
"Il Catanzaro ha pagato probabilmente l'assenza di alcuni giocatori e il fatto di non aver giocato a lungo in queste ultime settimane. Inoltre ha trovato una squadra che gioca a ritmi molto alti,ì e che sta vivendo un gran momento di forma. I giallorossi nelle due partite non sono riusciti a essere il Catanzaro del finale di campionato. Non credo che abbiano sottovalutato i lombardi ma quando ti trovi di fronte, a giugno, una squadra che corre e non ha nulla da perdere, il rischio è sempre dietro l'angolo. Poi l'Albinoleffe ha avuto dalla sua parte anche la presenza di giocatori bravi sui calci piazzati e nei playoff questo conta tanto".

Anche il Renate ha sfiorato l'impresa ma alla fine è passato il Padova.
"Dopo il primo tempo la partita sembrava già chiusa, come da copione. Poi il Renate, nella ripresa, ha messo dentro tutta quella grinta che aveva messo durante gran parte della regular season, segnando tre gol, sbagliandone altrettanti e dimostrando oggettivamente che non avrebbe demeritato la qualificazione. Anche se bisogna ricordarsi che all'andata era accaduto l'esatto contrario, con il Padova padrone della gara. Il Padova, insomma, ha meritato la qualificazione ma se il Renate avesse fatto l'impresa nessuno avrebbe potuto dire nulla. Gli episodi, soprattutto nei playoff, sono decisivi e i patavini hanno trovato quello giusto, mentre le pantere hanno fallito un paio di gol clamorosi per arrivare in semifinale. I veneti, grazie anche alla presenza di uomini che possono decidere la partita da soli, sono riusciti a farcela. L'avevo detto e mi ripeto: sono playoff imprevedibili, soprattutto perché rimanere fermi a lungo non ti agevola. E chi entra all'ultimo rischia di sbagliare la partita decisiva. Forse i biancoscudati hanno pensato troppo presto di risparmiare le proprie forze in vista del turno successivo e hanno rischiato di andare fuori".

L'Avellino ce l'ha fatta nonostante un gran Sudtirol.
"L'Avellino ha dovuto giocare in dieci per un'ora, tirando ovviamente i remi in barca per non prendere gol. Ha dimostrato di avere il carattere combattivo del suo allenatore: sa soffrire, sa aspettare, sa vincere anche quando le cose non vanno per il verso giusto. Applausi, però, a un Sudtirol che ha giocato un gran bel calcio quest'anno. Ma l'esperienza di mister Braglia è stata decisiva per il passaggio del turno".

Anche l'Alessandria avanti a fatica contro un'ottima Feralpisalò.
"L'Alessandria ha avuto la stessa capacità dell'Avellino nella gestione della qualificazione. Ha disputato una partita per nulla semplice contro un avversario molto tosto, trovando il gol con un giocatore che non segnava da molto tempo e che adesso potrebbe diventare l'arma in più dei grigi nel prosieguo. La Feralpisalò se l'è giocata fino all'ultimo ma l'Alessandria ha dimostrato una grande compattezza, proprio come il team irpino nell'altro match".

Capitolo semifinali: Alessandria-Albinoleffe?
"Normale che l'Alessandria potrebbe avere qualcosa in più contando che l'Albinoleffe potrebbe essere stanco dopo le tante partite giocate in così poco tempo, unico club arrivato in Final Four dopo esser partito dal primissimo turno. Ma i lombardi in questo momento stanno volando, ha fatto fuori due squadroni come Modena e Catanzaro. I piemontesi sono leggermente avvantaggiati perché sono riusciti a passare il turno nonostante il lungo stop. Dico Alessandria al 55%, Albinoleffe al 45%".

E Padova-Avellino?
"Anche qui abbiamo un'altra seconda qualificata, ovvero il Padova. Ma questo non è detto che sia un vantaggio, anche perché l'Avellino è arrivato terzo. Sarebbe bello vedere questa partita in Serie B, non in Serie C. È una semifinale apertissima, occhio all'esperienza di Braglia perché sa come gestire questi momenti, queste situazioni e queste partite. Ma visto che dall'altro lato c'è Mandorlini, non proprio l'ultimo arrivato, allora dico 50% e 50%".