INTERVISTA TC - Ballotta: "Modena, a Siena sfida delicata. Ma torneo è aperto"

INTERVISTA TC - Ballotta: "Modena, a Siena sfida delicata. Ma torneo è aperto"TMW/TuttoC.com
sabato 6 novembre 2021, 07:30Interviste TC
di Raffaella Bon

L'ex portiere Marco Ballotta, intervistato da TuttoC.com, analizza alcuni temi relativi alle sue ex squadre dando uno sguardo alla Serie C.

La Reggiana è partita bene, te l'aspettavi? Cosa ha portato Diana?
"È partita bene dopo la retrocessione, ha mantenuto una certa ossatura e ha un gruppo di grande livello. Diana ha portato grande determinazione, la squadra lo segue al 100%. I risultati poi aiutano molto, stanno bene mentalmente, riesce loro tutto. È una serie candidata alla promozione anche se il campionato è ancora lungo. Ha il vantaggio non tanto dei punti quanto della mentalità giusta".

Il Modena pensi possa competere per il primo posto?
"I gialloblu sono partiti così così, ora si sono ripresi e sono lì a ridotto della vetta. Anche questa è una squadra di altissimo livello. Penso che sia un'altra di quelle che possano dare fastidio alla Reggiana".

La sconfitta con il Piacenza può incidere?
"Proseguire nella Coppa sarebbe stato meglio, chiaro che in genere si è sempre più concentrati sul campionato, mentre in Coppa magari gioca chi ha fatto meno minuti. Andare fuori non è stato positivo, ma tutti sono concentrati sul campionato. Risalire di categoria è l'obiettivo principale, anche se non c'è fretta. Sebbene il Modena si meriti una categoria superiore".

Adesso il Siena per restare a contatto con la vetta.
"Non è una partita sicuramente già vinta, va giocata con determinazione ma come stanno facendo nell'ultimo periodo. Le gare vanno però vinte anche fuori casa se si vogliono avvicinare alla Reggiana, non si possono permettere molti passi falsi. Il campionato è ancora lungo ma l'importante è avere un cammino equilibrato, costante nel rendimento. E il Modena sta raggiungendo questo. La classifica è corta, sarà una sfida delicata, comunque non vedo una Reggiana in fuga. Son tutte lì, le prime tre sono le candidate per la vittoria, comunque le somme si potranno tirare alla fine del girone d'andata".

Sei salito alla ribalta per aver essere andato in panchina come giocatore da presidente.
"Da allenatore e presidente a giocatore.. sono andato in panchina per necessità. È stata la prima e unica volta che ho detto no a un allenatore che mi voleva fare giocare. Giusto dare spazio ai giovani. Alla mia età è giusto guardare al massimo dalla panchina le partite".