INTERVISTA TC - Banchini: "Alessandria? Contattato dalla parte francese del club"

26.09.2023 22:00 di  Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Banchini: "Alessandria? Contattato dalla parte francese del club"
TMW/TuttoC.com

L'allenatore Marco Banchini è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com per un commento sulla Serie C:

Il suo nome è stato accostato all'Alessandria.
"Dopo il turno infrasettimanale sono stato contattato dalla parte francese della società. Nel momento in cui c'è stato un confronto, avevamo trovato un accordo per me e per il mio staff. Alessandria è una bella piazza con una grande storia, un tifo appassionato. Una grande opportunità. Anche se in questo momento la squadra ha un punto in classifica, credo ci siano tutte le condizioni per risalire".

Si aspettava di restare fermo?
"Questa estate sono stato contattato da diversi club. Uno di questi ha poi optato per un profilo diverso. In un'altra situazione sono stato io che non sono stato convinto dal progetto. In questo momento mi sto aggiornando, sono andato anche all'estero a vedere delle settimane di lavoro. E in Italia anche in club di A e B. Ho girato poi sui campi di Serie C e Primavera per conoscere meglio i giocatori".

Che progetto cerca dopo Montevarchi?
"Come ha dimostrato negli ultimi anni la Serie C, per stare nella metà sinistra della classifica servono una società che ha voglia di investire e di acquistare giocatori di qualità ed esperienza. Oppure una società con idee, continuità e serenità economica, che abbia voglia di crescere anno dopo anno, cercando di coltivare i singoli giocatori per essere competitivi. In questo momento Alessandria è un progetto complicato perché non c'è quella stabilità che puoi trovare da altre parti".

Che campionato sta vedendo?
"La parola chiave deve essere equilibrio. Vedo che quest'anno ci sono dei risultati comunque corti, raramente si vedono finire le gare con tanto scarto, come succedeva negli anni precedenti. In più questo turno infrasettimanale immediato, sicuramente può destabilizzare alcune squadre, soprattutto quelle meno speculative. Chi cerca di imporre il proprio gioco o cerca di fare grande pressione, di dominare le partite con il possesso palla, può avere delle difficoltà. Perché è normale fare rotazioni e l'identità di squadra può essere ricercata e ci possono essere delle difficoltà. Con settimane regolari invece si riesce a trovare una formazione base. Vedo sempre più partite decise dalle sostituzioni, avendone cinque si può cambiare tanto. Avere l'undici iniziale è retorico, ma avere quei quattro o cinque giocatori che indirizzano il modello di gioca aiuta nel trovare continuità in campo. Mi piace vedere che le squadre che hanno programmato dagli anni precedenti, continuano a raccogliere risultati".

L'Entella è un po' in difficoltà.
"L'ho vista dal vivo contro l'Ancona alla prima giornata. Una squadra che ha cambiato diversi giocatori. Sono sicuro che si riprenderà, è una formazione che ha dei buoni elementi e sta lavorando sui giovani. Penso sia all'inizio di un nuovo ciclo, avrà modo di risalire".

Chi la sta sorprendendo di più sia in positivo che in negativo.
"La Virtus Verona nel Girone A, che non è una sorpresa, ma dopo i turni playoff l'anno scorso, non è facile ritrovarsi ancora lì in alto alla quinta giornata. Il Mantova con il nuovo allenatore e il nuovo gruppo di lavoro, con una squadra rinnovata non è scontato essere lì. Inoltre la Triestina di Tesser, tecnico che ogni anno riesce a tirare fuori il meglio dalle sue squadre. Per un bilancio bisogna aspettare le prime dodici o tredici partite. Nel Girone B vedere la Torres ha punteggio pieno fa un bell'effetto. La continuità dell'allenatore e i correttivi li ha portati a raccogliere i frutti. Lucchese e Olbia sono squadre che mi piace veder giocare. Forse è un po' in ritardo l'Ancona, come la Juventus o l'Entella. Ma sono tutte squadre che alla lunga risaliranno. Nel Girone C, il Latina con la continuità dell'allenatore, così come il Picerno. Anche la Juve Stabia è partita molto forte, la Turris con il ritorno di Caneo ha ritrovato certezze. Il Catania ha investito tanto ma ancora non ha raggiunto ancora la relazione tra prestazione e risultato che gli permette di stare in alto. Così come il Crotone ha grandi potenzialità, risaliranno sicuramente".

Ha delle favorite?
"Come ho detto è ancora presto. Quando alleno alla mia squadra dico sempre che la classifica bisogna guardarla dalla prima domenica di marzo".