INTERVISTA TC - Calcagno (AIC): "Proclamato lo stato di agitazione"

20.08.2018 18:40 di Marco Pieracci   vedi letture
Umberto Calcagno
TMW/TuttoC.com
Umberto Calcagno
© foto di Emiliano Crespi

Ai microfoni di TuttoC.com, il vicepresidente della Associazione Italiana Calciatori Umberto Calcagno commenta l'esito della riunione con i capitani ed i rappresentati dei club di B e C: "C'è stata comunanza di idee nel dire che è illegittimo il provvedimento e le modalità con le quali siamo arrivati a una Serie B a 19 squadre. Abbiamo proclamato lo stato di agitazione, insieme anche ai calciatori di Serie C e chiediamo al Commissario che vengano rinviate le prime due giornate di campionato così come ha fatto la Lega Pro, rispettando una decisione che il Collegio di Garanzia prenderà il 7 settembre. Oggi abbiamo avuto una volta di più cognizione di chi sono le nostre controparti e questo ci fa capire molte cose di quello che sta succedendo, se ancora non lo avessimo capito, perchè prima è stata fatta una imboscata sul format del campionato, poi a seguito di una comunicazione fatta alle società sull'assemblea di oggi la Lega ha scritto alle società stesse per raccogliere le dichiarazioni dei capitani e inviarcela entro mezzogiorno di oggi che era l'orario della nostra assemblea.

Insomma, è un comportamento che da tanti anni non si vedeva e il nostro mondo ne poteva fare sinceramente a meno. Con il presidente Gravina abbiamo comunicato che lo stato di agitazione riguarda chiaramente anche i calciatori di Serie C, siamo d'accordo sul fatto di aspettare questa pronuncia qualunque essa sia, perchè potrebbe sconvolgere l'ordinamento dei nostri campionati, la nostra richiesta è in linea con le aspettative della Lega Pro".