INTERVISTA TC - Cardelli: "Pontedera realtà rara in Serie C"

03.12.2019 21:30 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Cardelli: "Pontedera realtà rara in Serie C"
TMW/TuttoC.com
© foto di Giuseppe Scialla

Dopo quasi cento presenze tra i professionisti e cinque stagioni consecutive tra Serie B e C, con le maglie di Pontedera, Pisa, Casertana e Cuneo, Daniele Cardelli non ha trovato una squadra la scorsa estate e sta vivendo da spettatore questa prima parte di stagione. Il portiere è stato intervistato da TuttoC.Com.

Sono arrivate delle chiamate?
"Qualche società si è informata e spero che a breve una di queste trattative si concretizzi. Stare fermo è molto difficile, ogni giorno devi rimanere concentrato sull'obiettivo senza perdere la speranza per tutti i sacrifici che hai fatto. Mi alleno ogni giorno come se fossi sotto contratto, per arrivare al meglio ad una eventuale chiamata."

La scorsa stagione la parentesi non fortunata a Cuneo
"Sono andato a Cuneo perché volevo fortemente giocare e tornare a lavorare con mister Scazzola. È stato un peccato aver buttato una stagione così perché avevamo fatto davvero un miracolo se solo non ci avessero tolto tutti quei punti. Non c'è rabbia, c'è solo rammarico perché noi, come gruppo, avevamo fatto il nostro e anche molto bene."

Tra le tue ex squadre, il Pontedera sta disputando un ottimo campionato.
"Pontedera è una realtà rara in Serie C. Non sono molte le società serie e che fanno calcio come loro in queste categoria. Ogni anno migliorano quanto fatto nella stagione precedente nonostante una squadra molto giovane. Il merito va al direttore Giovannini e alla dirigenza, perché riesce a costruire squadre competitive senza spendere chissà quale cifre. Lo staff tecnico sta facendo un lavoro incredibile, creando un gruppo fantastico e i ragazzi si allenano sempre col sorriso sulle labbra. Io non posso che ringraziarli perché mi stanno dando l'opportunità di allenarmi con loro e mantenermi in forma"

Nel Girone A i giochi sono chiusi?
"Il Monza è una testa di serie, è davvero di un'altra categoria. Dal secondo posto in poi è un girone imprevedibile, non ci saranno certezze fino all'ultima giornata".