INTERVISTA TC - DS Albissola: "Tutti insieme stiamo scalando una salita"

07.02.2019 12:10 di Claudia Marrone Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - DS Albissola: "Tutti insieme stiamo scalando una salita"
TMW/TuttoC.com

La reazione di orgoglio, la fame di vittoria, la voglia di dimostrare che niente è perduto: tutto questo è quello che l'Albissola ha messo in campo lo scorso weekend, archiviando la pratica Arzachena in un fondamentale scontro diretto tra le parti.
Partendo da questo, ai microfoni di TuttoC.com, il DS dei ceramisti Andrea Mussi ha tracciato un piccolo bilancio dell'ultimo periodo vissuto.

Una settimana non semplice per l'Albissola, la scorsa, ma contro l'Arzachena la squadra ha risposto. E i fatti sono l'unica cosa che conta.
"La squadra ha effettivamente dato una grande risposta in una situazione dura, c'erano stati due infortuni prima del match, e due in corso, per altro nei primi 20 minuti, con due cambi che ci hanno costretto anche a una variazione della gestione tecnica. Abbiamo poi subito il gol degli smeraldini, ma proprio in quel momento è emersa la forza e l'unione dei ragazzi, che adesso possono guardare al futuro con più serenità e consapevolezza. La strada era n salita, ma tutti insieme, questa salita la stiamo scalando".

Iniezione di fiducia data alla squadra anche nel mercato, che vi ha visti poco operosi.
"Credo molto nella rosa, formata da ragazzi che sono stati riconfermati dalla passata stagione e da altri portati da me nel nuovo percorso: a gennaio poi, con la società, abbiamo solo puntellato l'organico, con due innesti che hanno aumentato la forza e l'amalgama del gruppo. Tutti stanno lavorando bene, e sono felice quando vedo anche soddisfazioni personali di ognuno di loro, come a esempio le 10 reti di Martignago o la pre convocazione alla Nazionale U20 di Oukhadda".



Al netto di tutto ciò, tiene banco la questione Pro Piacenza, che vi riguarda trasversalmente per la classifica. Come la vivete?
"Con l'esclusione del Pro si andrebbe a togliere una retrocessione nel nostro girone, la lotta sarebbe sui playout, ma vorrei più che altro capire la gestione dei punti in merito: se non omologassero i risultati finora conseguiti ci toglierebbero tre lunghezze, e visivamente questo mi darebbe fastidio, tornare a vedere il numero 17 alla dicitura punti non sarebbe il massimo".

Adesso tre gare in sette giorni: Piacenza, Pistoiese e Arezzo. Come vi state preparando?
"Giocheremo tre gare di cui solo una in casa, quella contro l'Arezzo. Ma non dobbiamo pensare molto a lungo termine, siamo abituati a ragionare di gara in gara e adesso siamo concentrati sul Piacenza. Alle volte le gare che sembrano impossibili, lo abbiamo già dimostrato, possono regalarci belle sorprese".

La più importante del trittico sarà però quella contro la Pistoiese in infrasettimanale?
"Ovviamente vincere con la Pistoiese sarebbe fondamentale, toglieremmo punti a una diretta concorrente, ma ripeto, è importante adesso tenere la massima attenzione al Piacenza, dobbiamo pensare alla partita più prossima".