INTERVISTA TC - Ds Feralpisalò: "De Lucia garanzia. Castorani? Domani serve all'Ascoli, poi arriva"

13.01.2022 21:50 di  Ivan Cardia  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Ds Feralpisalò: "De Lucia garanzia. Castorani? Domani serve all'Ascoli, poi arriva"
TMW/TuttoC.com

Un ritorno tra i pali già definito, un avvicendamento sulla fascia e un rinforzo a centrocampo. La Feralpisalò di Oscar Magoni, che aspetta la ripresa del campionato per ricominciare l’inseguimento al Sudtirol e la corsa con le altre pretendenti ai primi posti del Girone A. Ai microfoni di TuttoC e TMW, il direttore sportivo dei Leoni del Garda ha fatto il punto sul mercato del club.

Che mercato stiamo vivendo?

“Non so, vedo che si parla di tanti potenziali affari, ma poi di trattative importanti non ne ho viste ancora, quantomeno al vertice. Parlo almeno del nostro girone: dal Sudtirol al Padova e al Renate, mi sembra tutto abbastanza fermo. Quanto a noi, abbiamo fatto quello che ritenevamo di dover fare, ora siamo alla finestra”.

Giusto fermare il campionato?

“Io penso di sì, così alla ripresa potremo pensare al campo e al calcio giocato con serenità. Certo, quando si ripartirà le rose saranno impegnate su una serie di partite molto ravvicinate, sarà importante avere attenzione e impegno”.

A oggi, qual è la situazione della Feralpi tra positivi e vaccinati?

“Siamo relativamente tranquilli, molti giocatori hanno già fatto la terza dose. In generale tutti hanno fatto i vaccini che dovevano fare: abbiamo due giocatori positivi che si stanno negavitizzando. Stiamo rientrando praticamente tutti, pronti per quando si ripartirà”.

Rispetto a un anno fa, con la maggior parte dei casi asintomatici, diventa più semplice anche il percorso di riatletizzazione dei calciatori.

“Sono due situazioni completamente diverse, è vero. Se hai dei giocatori asintomatici ti girano magari le scatole che non ci si può allenare, però per fortuna non hanno grossi problemi fisici. È solo questione di mettere in sicurezza il campionato e poi pensare a giocare a calcio: questo sport è uno spettacolo, ma dobbiamo farlo in maniera sicura”.

Cosa è mancato nella prima parte di stagione per tenere il passo del Sudtirol?

“Facile: le prime quattro giornate. Tre le abbiamo proprio toppate. Sono state traumatiche, siamo partiti male e ci sono delle ragioni che sarebbe lungo spiegare. Diciamo che abbiamo faticato a prendere il ritmo, poi ci siamo messi sulla strada giusta: la rosa ha risposto presente alla chiamata del mister e le cose hanno iniziato a girare. Però quell’inizio resta e pesa”.

Arriviamo al vostro mercato: qualcosa avete già fatto. Che altro ci dobbiamo aspettare?

“Secondo me ci siamo mossi bene, gli obiettivi che ci siamo dati li abbiamo raggiunti. È tornato De Lucia in porta, che è una garanzia importante. E poi abbiamo preso dei giovani forti: per noi il minutaggio è essenziale. Abbiamo sostituito Brogni che è voluto andare via prendendo un ottimo elemento come Girgi. E poi Castorani che secondo me è un giovane molto forte. Come dicevo prima, ora siamo alla finestra per vedere quello che può succedere. E valutare se si riesce a definire qualche giocatore in uscita”.

A proposito di Castorani: cosa manca per l’ufficialità? In attacco si è fatto il nome di Iocolano come obiettivo.


“È stato fatto, è vero, ma non è nei nostri piani”.

Parlava prima di eventuali cessioni. Si dice che per un ds vendere sia più difficile che comprare. È sempre vero?

“È sempre più facile prendere che dare. Specie se parliamo di una realtà modello come è la Feralpi per il campionato di Serie C. Da noi si sta bene, è difficile lasciare una società così per andare da altre parti. Abbiamo questo tipo di situazione, ma è anche vero che ai ragazzi ho parlato molto chiaro: chi vuole rimanere deve accettare le scelte della società e dell’allenatore. Non lamentarsi e pedalare: sono sicuro che chi rimarrà alla Feralpi saprà bene cosa lo aspetta”.