INTERVISTA TC - Ghirelli: “Il 18 data storica: rivoluzione e nuove promozioni”

12.12.2018 11:00 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Ghirelli: “Il 18 data storica: rivoluzione e nuove promozioni”
TMW/TuttoC.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il numero di promozioni in B, le novità dei playoff, i deferimenti, le violenze. Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, in esclusiva a TuttoC.com analizza le tante istanze e problematiche presenti in terza serie.

Il suo collega di B, Balata, ha chiesto di avere tre retrocessioni in C. E le sette o cinque promozioni in cadetteria?
“Ritengo ci siano tutte le condizioni per andare nella direzione giusta. Non parlo di numeri, prima voglio confrontarmi con i miei presidenti. Il 18 dicembre si deciderà tutto nel Consiglio Federale. Il 17 avrò un’assemblea con i massimi dirigenti dei club di C. Con loro decideremo la strategia da portare avanti, basata su due elementi. Il primo è la lealtà verso il progetto di riforma. Il secondo è che ad agosto è stato stramato un nostro diritto. E evidente che c’è un errore al quale porre rimedio, un diritto da restituire. Le società che ambivano al ripescaggio erano ciclisti del Giro d’Italia a cui hanno tolto le biciclette nell’ultima tappa. Le idee che abbiamo sono molto chiare: nella mia assemblea di Lega Pro farò una relazione lunga non più di 5 minuti su come presentarci il giorno dopo in consiglio. Resta di positivo che, dopo una cosa di questo genere, sono cambiati gli uomini a dirigere la federazione”. 

Passiamo ai playoff, con il ritorno della finale su gare d’andata e ritorno.
“Per quest’anno sarà così, ci sembrava giusto aprire più stadi possibili per la finalissima. Dobbiamo riportare i tifosi nei campi: dopo esserci scusati con loro, ora è il tempo dei fatti. L’evento rimarrà centralizzato, lo schema rimarrà quello dell’anno scorso e si baserà sulla ricerca di identità di una Lega che compie 60 anni. Con la differenza, appunto, che la finale non sarà in sede unica. Poi, il prossimo anno, credo che torneremo alla precedente formula”. 



Intanto due nuovi deferimenti: Cuneo e Reggina.
“Il 18 sarà una data storica: non solo si chiuderà l’orribile pagina estiva dei ripescaggi ma avverrà una rivoluzione. Ci saranno nuove  normative più stringenti relative all’iscrizione al campionato e nuove regole certe. Chi non pagherà per due volte verrà escluso, a inizio stagione ci sarà solo una data per presentare tutto, basta finanza creativa nel bilanci. È vero che c’è sofferenza in chi incappa in queste problematiche ma è anche una situazione insopportabile per chi paga regolarmente. La regolarità economica andrà di pari passo con quella sportiva”.

Andrà a vedere la Carrarese di Baldini nel suo stadio?
“Ho incontrato tante persone che si sono impegnate con grande passione: il Prefetto, il Procuratore Federale della Repubblica, mister Baldini stesso e tutta la Carrarese, oltre a tante altre professionalità. Ci siamo messi a disposizione, mi auguro che i tifosi carrarini possano andare a vedere la propria squadra nel loro stadio prima di me”.

L’aggressione in trasferta ai dirigenti del Potenza. 
“Abbiamo chiesto alle società di condividere un percorso di fair play che stiamo predisponendo con la Polizia e i suoi vertici. Ci saranno sei incontri nelle città italiane, c’è l’idea di abolire la tessera del tifoso. Ma gli stessi dirigenti devono allontanare dai propri stadi episodi che creano un danno terribile alla categoria e allontanano tifosi dagli impianti”.

E poi c’è l’intimidazione a Pietro Lo Monaco. 
“Lì un problema di vocabolario. Non sono stati tifosi a piazzare quella testa di maiale, né ultras. Sono stati delinquenti, gente che non può stare in mezzo agli altri e che va assicurata alla giustizia per salvaguardare i veri tifosi. Basta con i manager del tifo che vivono sulle spalle di chi ha piacere di sostenere i propri colori”.