INTERVISTA TC - Ghirelli: "Polemica del Seregno? Non la ricordo..."

07.09.2021 11:30 di  Matteo Ferri   vedi letture
INTERVISTA TC - Ghirelli: "Polemica del Seregno? Non la ricordo..."
© foto di Matteo Ferri

Ospite della presentazione della nuova stagione del Trastevere Calcio, il presidente Francesco Ghirelli è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com a margine della conferenza stampa del club capitolino che lo scorso anno ha conteso la promozione in Serie C all'Aquila Montevarchi e poi, pur vincendo i playoff, non ha potuto presentare domanda di ripescaggio a causa della mancanza di un impianto idoneo a Roma.

Siamo solo alla seconda giornata eppure non mancano le polemiche. Il presidente del Seregno ha addirittura invocato il Garante della privacy
"Non me la ricordo. È stata una giornata bellissima con alcuni episodi fantastici. Il Monterosi ha perso in maniera pesante a Bari e ha ripulito gli spogliatoi, lasciando un messaggio di gratitudine per la responsabilità. Questo è il calcio che fa innamorare i tifosi e fa bene al Paese. Dobbiamo muoverci verso questa direzione: abbiamo già avuto un anno e mezzo di pandemia che ha allontanato la gente dal calcio, disamorandola. Dobbiamo dare messaggi positivi per riavvicinare i tifosi: questo è il grande problema di oggi".

Quattro anni dall'introduzione delle seconde squadre, eppure ad oggi c'è solo la Juventus.
"Sul versante giovani le nostre squadre stanno lavorando ma con difficoltà: servono maggiori risorse finanziarie per l'impiantistica e le figure professionali. La Juventus ne ha ricavato grandi vantaggi, formando giovani calciatori per la prima squadra e per la Serie A in generale visti i giocatori che ha girato ad altri club. La multiproprietà ha introdotto un meccanisimo ambiguo frenando le seconde squadre".

La C cosa può fare per aiutare le società a risolvere il problema impianti.
"Siamo l'unica Lega che ha lavorato sul PNRR per fare dello stadio una nuova centralità urbana, accedendo ai finanziamenti, tenendo conto che siamo 60 società allocate su tutto il territorio italiano e che possono diventare un volano".

In D uno dei problemi l'ha avuto il Trastevere.
"Nemmeno Mussolini è riuscito a cancellare il Trastevere quando ha riunito tante società, per la storia e il peso del club. Una delle proposte che noi faremo è che le società, quando arriveranno a iscriversi, dovranno avere già lo stadio altrimenti non potranno farlo. A settembre servono le norme per i campionati prossimi e a marzo bisognerebbe fare una preiscrizione come avviene in Germania. Prima ho fatto finta di non rispondere alla domanda sul Seregno ma uno dei problemi è stato lo stadio. Gioca nell'impianto della Pro Patria, voleva rientrare ma non aveva l'agibilità per tutto il campionato. Se abbiamo la possibilità di fare a settembre e la preiscrizione a marzo, molto probabilmente eliminiamo il problema".