INTERVISTA TC - Imolese, Cevoli: "Venti giorni intensi ed emozionanti"

01.07.2020 17:00 di Antonino Sergi   vedi letture
INTERVISTA TC - Imolese, Cevoli: "Venti giorni intensi ed emozionanti"
TMW/TuttoC.com

L'8 giugno scorso lo scossone in casa Imolese, esonerato Atzori e dentro Roberto Cevoli. Un avvicendamento in panchina non comune agli altri, l'ex Reggina chiamato all'impresa dovendo ottenere la salvezza con il club emiliano nel playout contro l'Arzignano. Vittoria all'andata, pareggio ieri al Romeo Galli: missione compiuta. Ai microfoni di TuttoC.com è intervenuto lo stesso Cevoli per raccontare questa salvezza.

Mister un impatto un po' strano dagli altri, arriva e subito si gioca due partite decisive.
"Era strana anche la situazione otre le sole due partite, si veniva da tre mesi con i ragazzi chiusi in casa. Si dovevano fare queste due partite, ci si giocava un intera stagione senza conoscere personalmente i giocatori e c'era grandi punti interrogativi. Non era facile ottenere il risultato".

Quanto è stato importante il risultato dell'andata?
"E' stato importantissimo perché ci ha permesso di gestire la partita di ritorno in un'altra maniera, poi sono stati importanti anche gli episodi. Un episodio che poteva essere negativo si è trasformato in positivo con il rigore parato da Rossi che è stato determinante".

Che sensazioni ha provato nel giocarsi praticamente tutto in sole due partite?
"Sono stati venti giorni intensi, ero stato a casa tutto l'anno e non vedevo l'ora di tornare ad allenare. Non pensavo di vivere queste emozioni giornaliere, devo ringraziare i ragazzi che mi hanno dato molto. Devo ringraziare anche il direttore e la società che ci sono stati veramente vicino, abbiamo fatto qualcosa di importante che non era scontato".

Può essere un caso, l'Imolese conquista il risultato in dieci come la Pergolettese mentre l'Olbia addirittura in nove.
"Ho avuto allenatori che dicevano che in dieci si aumentano attenzione e sacrificio. Quando poi ti senti in difficoltà dai qualcosa in più. Una volta rimasti in dieci i ragazzi hanno raddoppiato le forze, sono stati bravi a portare a casa un risultato così importante".

Sorpreso da qualche risultato di ieri?
"Se deve essere sincero no. Tutti dicono di essere rimasti sorpresi dalla retrocessione del Ravenna invece il Fano è una squadra composta da giocatori giovani e bravi. In questo momento avere la freschezza della gioventù vuol dire molto, era una squadra che non voleva incontrare nessuno".

Invece ai playoff Bari favorito o ci saranno delle sorprese?
"Il Bari deve fare molta attenzione, ci saranno delle sorprese. Sono partite secche, può succedere di tutto e la condizione fisica e mentale sarà determinante. Io ho visto giocare spesso la Reggiana e può dare del filo da torcere a tutti. Essendo stato a Renate spero che sia la sorpresa di questi playoff, mi farebbe piacere andasse avanti il più possibile".

Prossimo anno sempre con l'Imolese, con quali obiettivi?
"Sicuramente il prossimo anno sarò qui, dobbiamo capire bene i piani della società. Dovremo fare una squadra composta da giovane che siano interessanti e fare le cose per bene. Per fare le squadre competitive non ci vogliono solo i soldi ma anche le idee e qui ci sono".