INTERVISTA TC - Iunco: "Trapani in lotta per la B, dispiace per Paganese"

08.03.2019 16:30 di  Claudia Marrone  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Iunco: "Trapani in lotta per la B, dispiace per Paganese"
TMW/TuttoC.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Tantissime esperienze tra Serie B e C, ora in attesa di nuovi ed eventuali progetti. Ma l'attaccante Antimo Iunco sta continuando a seguire con attenzione il calcio italiano, e i microfoni di TuttoC.com hanno chiesto a lui un parere sulle situazioni che stanno vivendo le ultime piazze della terza serie dove ha militato.

Un Trapani che, tra mille perplessità, passa di mano: dall'esterno, che ne pensi del passaggio di quote?
"La società era in vendita da tempo, e sono sicuro che se Morace ha ceduto la società è perché, conoscendolo, ha trovato soci che possano garantire campionati importanti e categorie più consone a una piazza importante come quella di Trapani. Non conosco poi i nuovi investitori, non so che intenzioni loro abbiano, ma confido in Morace".



Trapani per altro ancora in lotta per la B, con minima distanza dalla capolista Juve Stabia: campionato ancora aperto?
"Assolutamente si. Il Trapani è una delle squadre più forti, e ha un tecnico giovane molto preparato: fa giocare la squadra a sua immagine e somiglianza e io, che sono stato suo compagno, so bene cosa pretende dai calciatori. Sono sicuro che fino alla fine i siciliani lotteranno per la promozione diretta".

Per contro, la Paganese è in seria difficoltà: è quasi addio al professionismo per gli azzurrostellati?
"La Paganese vive da anni di tanti giovani, mescolati ad alcuni calciatori esperti, ma non sempre il mix risulta vincente. Mi dispiace molto perché il presidente è ambizioso e vuole il bene della piazza, ma non so come andrà: io spero nel miracolo".

Un mix che ha faticato a dare risultati anche in quel di Alessandria, dopo anni di investimenti importanti chiusi con un niente di fatto.
"Non mi aspettavo di vedere l'Alessandria in difficoltà, anche se sono sicuro che il presidente, uomo per bene e molto ambizioso, arriverà dove vuole, prima o poi riuscirà nel suo intento. Negli anni indietro è vero che ha speso molto, ma non sempre tutto gira come dovrebbe, e quando hai, anche dai pronostici, una Ferrari che poi arranca, la mazzata si sente: la squadra, dall'anno scorso, è stata smantellata, inutile girarci intorno, ma questo può essere un anno zero per ripartire. Anche perché la piazza è molto esigente".