INTERVISTA TC - Lucchese, Favarin: "Col Cuneo potevano esser playoff"

17.05.2019 21:10 di Claudia Marrone Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Lucchese, Favarin: "Col Cuneo potevano esser playoff"
TMW/TuttoC.com
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Una sfida che ha dell'assurdo quella che domani andrà in scena al "Porta Elisa", tra due formazioni che avrebbero potuto ottenere una tranquilla salvezza ma che invece, per problemi societari, si trovano a dover combattere il primo step per la permanenza in categoria. Cuneo e Lucchese avranno a disposizione i primi 180' per poter ancora sperare.
E alla vigilia del match, ai microfoni di TuttoC.com, ha parlato il tecnico della Lucchese Giancarlo Favarin.

180' di fuoco, quelli che valgono una stagione: come sta la Lucchese?
"In questo lungo stop dopo la fine del campionato abbiamo svolto un buon lavoro, resettando tutto quello che è stato: siamo pronti, soprattutto mentalmente, e molto concentrati. Ad arrivare fin qui abbiamo fatto un miracolo, e ora cercheremo di vincere, anche se sarà una gara dura contro una formazione ben organizzata con la quale potevamo disputare una sfida playoff: adesso l'unico calcolo che possiamo fare è quello del doppio confronto, per il resto ha tutto il Cuneo dalla sua parte, ma ce la giocheremo".

Quanto può pesare il fatto che a Cuneo si sia palesata una sorta di società mentre a Lucca tutto tace?
"Pesa molto anche questo aspetto, qui nessuno si è mai fatto sentire o vedere, non abbiamo preso un soldo, ma viste le ultime probabilmente il Cuneo ha un minimo di serenità in più. Anche se poi i giocatori penseranno solo al campo".



Ironia della sorte, per il secondo anno consecutivo, la sua permanenza in C sarà legata al Cuneo. Voglia di rivincita?
"Quella dello scorso anno fu una delusione molto grande, ma ormai Gavorrano è un'esperienza passata, adesso devo pensare al presente. Certo, mi piacerebbe rendere pan per focaccia, ma si deve vincere per la Lucchese, non per Favarin".

Quanto sarà importante vincere davanti al proprio pubblico, per dare già un certo indirizzo al match?
"I tifosi sono sempre stati la nostra forza trainante, ci hanno sempre aiutati, e credo che, rispetto al campionato, qualcuno in più domani ci sarà. Ci spingeranno come hanno sempre fatto, e dovremmo sfruttare questo fattore".

Qualora l'esito fosse per voi positivo, non sarà finita, playout incrociato: quanto vi preoccupa questo aspetto?
"Proprio oggi, prima dell'allenamento, abbiamo fatto un punto della situazione, e non nascondo che dobbiamo trovare ulteriori risorse prima di poter programmare un'altra trasferta, ma in qualche modo a questo sopperiremo. Ora pensiamo a passare il turno, è quello che più conta".