INTERVISTA TC - Mangili: "Ecco perché è strategico investire in Pro Sesto"

27.06.2020 10:45 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Mangili col pres Albertini
Mangili col pres Albertini

Amedeo Mangili, CEO di iCom Sport Group, gruppo entrato ufficialmente da ieri nella compagine societaria della neopromossa Pro Sesto, in sostituzione dell'uscente Stefano Crosariol, ha raccontato in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com come è stato convinto ad accettare questo nuovo progetto in biancoceleste: "Non è stato difficile convincersi in quanto il progetto è molto solido e mi è stato presentato bene nel dettaglio. E' da tempo che stavo immaginando con la mia società di investire in un club di calcio minore e questa è stata una opportunità. L'opportunità di essere in una location come Milano perché Sesto è praticamente Milano. Avendo, come gruppo, una esperienza nei mercati internazionali è una meta straricercata, quindi è strategico per noi investire in questa realtà".

In sede di presentazione ha battuto molto sul tasto dell'internazionalizzazione del club.
"Come detto questo è nel nostro DNA, come gruppo. Noi cerchiamo le opportunità di sviluppo in progetti che abbiano queste prerogative. Qui c'è potenzialità. Abbiamo una serie di progetti che presenteremo man mano".



Il settore giovanile sarà il vostro asset principale.
"Lo è sempre stato. Il settore giovanile della Pro Sesto è sempre stato un settore capace di produrre buoni giocatori, magari non campioni ma sicuramente calciatori veri. Su questo puntiamo. Da un punto di vista imprenditoriale e di marketing ci basiamo sulle cifre e sui dati. I settori giovanili fanno molti più dati, entrate e visibilità della prima squadra, in qualsiasi squadra".

Certo, però, essere finalmente tra i professionisti dà quel 'quid' in più...
"E' uno stimolo per il settore giovanile, perché i giovani hanno così la possibilità di sbarcare tra i professionisti, oltre al fatto di giocare contro altre squadre professionistiche. La prima squadra è il nostro fiore all'occhiello, ma c'è tutto il resto. E' la punta dell'iceberg di una base ben delineata".