INTERVISTA TC - Millesi: "Catania, non so se ci sarà via di uscita"

29.12.2019 07:30 di  Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Millesi: "Catania, non so se ci sarà via di uscita"
TMW/TuttoC.com
© foto di Jacopo Duranti/TuttoLegaPro.com

Francesco Millesi, ex calciatore del Catania e originario della città siciliana, ha parlato della precaria situazione del club etneo ai microfoni di TuttoC.com.

Come commenti le parole di Lo Monaco?

Beh, le parole del direttore sono un po' tardive. La situazione economica lo si sa qual è”.

Brutte feste per i tifosi del Catania. Cosa auguri loro per il 2020?

I tifosi vivono un momento difficile, ma sono persone sanguigne che non mollano mai e lottano sempre per i propri colori. Sono identici ai tifosi avellinesi... il top! Ovviamente ci auguriamo un 2020 diverso e più sereno”.

Com'è essere un giocatore che deve cercare per forza squadra?

Essere un giocatore del Catania è già un onore. In lega Pro ci sono di questi problemi un po' in tutte le società, i calciatori del Catania già sapevano della situazione difficile e l'unica salvezza loro era fare bene prima della sosta natalizia, invece abbiamo visto certe partite vomitevole. Sono stato un calciatore professionista per 25 anni e quando la società ha problemi devi lavorare di più. Oggi per quello che ci hanno fatto vedere in campo e per i contratti che hanno è giusto che trovino sistemazione altrove guadagnando il 30% che prendono qui. Se oggi la società è in crisi è la dimostrazione che per anni ha investito tanto per portare i colori nelle categorie competenti, anche se oggi il risultato è diverso”.

Che aria si può respirare nello spogliatoio?

Da falliti, l'organico del Catania è una delle terze più forti del campionato e si trovano settimi”.

C'è una via di uscita?

La via di uscita non lo so se ci sarà, nessun giocatore di oggi accetterebbe di dimezzarsi il contratto e andare al Massimino a mangiarsi l'erba fino all'ultimo secondo. Noi sposavamo l'obiettivo societario anche se c'era da perdere i soldi, ma da professionisti ci vuol amor proprio e chi lo dice in carriera ha perso fior di soldi. Catania non è per tutti”.