INTERVISTA TC - Morrone: "Suddivisione orizzontale è ritorno al passato"

31.05.2021 21:00 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Morrone: "Suddivisione orizzontale è ritorno al passato"
TMW/TuttoC.com

Alfonso Morrone, presidente Adicosp, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com affrontando i temi di maggior attualità legati al mondo della Serie C, a cominciare dalla novità del giorno relativa alla composizione dei gironi per la prossima stagione che verranno stilati adottando il criterio orizzontale.

Cosa pensa della riforma dei gironi?
"Le società calcistiche, specialmente quelle di Lega Pro, sono state duramente colpite dalla pandemia quindi visto che alcuni studi hanno rilevato che la suddivisione orizzontale va nella direzione del contenimento dei costi, la decisione del Direttivo è giusta. Credo che i gironi misti sono più avvincenti e auspico nel prossimo futuro, con la crisi  alle spalle, si possa assistere ad un Catania-Triestina o ad un Catanzaro-Pro Vercelli. La novità farebbe aumentare ancor di più l’appeal della terza serie".

É un modo per venire incontro alle società dopo il Covid?
"Come già asserito precedentemente la decisione è stata presa soprattutto per non gravare di ulteriori costi le società che ormai da un anno e mezzo devono sobbarcarsi ulteriori spese per tamponi e santificazione degli ambienti di lavoro. Ho molto apprezzato la determinazione della Figc e della Lega Pro nei confronti del Governo per dare un ulteriore supporto ai club professionistici ed in particolar modo a quelli della serie C. So che a questi ultimi, grazie al decreto Sostegni bis, arriverà un contributo di 200mila euro. Visto l’approssimarsi delle scadenze per le iscrizioni questo rappresenta una salutare boccata di ossigeno. Bisogna dare atto che i Presidenti Gravina e Ghirelli hanno lavorato alacremente per dare sostegni concreti alle società".

Come si aspetta tale suddivisione?
"La suddivisione orizzontale è un ritorno al passato. Avremo  per esempio Entella e Triestina nel girone A e Grosseto e Vis Pesaro nel B. La novità riguarderà principalmente questi due gironi perché quello meridionale non subirà nessuna modifica visto che già da anni prevede in orizzontale le squadre del sud".

Dopo il caso Trapani dobbiamo attenderci più controlli?
"Premetto che tutto è migliorabile. Bisogna dare atto che negli ultimi anni, grazie alla politica intrapresa dalle istituzioni calcistiche, non assistiamo più alle infinite penalizzazioni del passato. I controlli ci sono, poi magari bisogna trovare il sistema di colpire ancora di più chi non rispetta le regole. La volontà di inasprire le sanzioni c’è ma bisogna poi renderle compatibili con i tempi della Giustizia Sportiva che non sono molto rapidi. C’è anche da aggiungere che molti casi borderline sono rappresentati da club che provengono dalla B quindi bisogna ragionare a sistema e non solo per singole Leghe. Come Presidente Adicosp approfitto per fare un grossissimo in bocca al lupo agli allievi del Corso di Direttori Sportivi organizzato dall’Universita’ Lum con la collaborazione di Adicosp. Il prossimo 19 luglio a Coverciano sosterranno gli esami di abilitazione a Direttore Sportivo".