INTERVISTA TC - Pres Lucchese: "Riammissione? Non ci faremo trovare impreparati"

11.05.2021 21:00 di Antonino Sergi   vedi letture
INTERVISTA TC - Pres Lucchese: "Riammissione? Non ci faremo trovare impreparati"

Non è andato nel migliore dei modi il campionato del ritorno in Serie C per la Lucchese, la squadra toscana ha lottato fino alla fine ma si è dovuta arrendere nel Girone A non disputando nemmeno i playout. A due settimane dalla retrocessione, ai microfoni di TuttoC.com, è intervenuto il presidente del club Bruno Russo.

A mente fredda è rimasto ancora il rammarico di questa retrocessione?
"Si è rimasto il rammarico, Lucca non merita la Serie D. Purtroppo durante l'annata sono capitate delle cose strane, nello sport come nella vita si vince e si perde. Non siamo riusciti a raddrizzare un'annata dove ci è capitato di tutto. Bisogna guardare avanti e cercare di ripartire per riportare la Lucchese dove merita. Abbiamo un progetto importante, abbiamo protocollato uno studio di fattibilità riguardo lo stadio".

In caso di possibilità di riammissione voi presenterete domanda?
"Noi chiaramente ci iscriveremo in Serie D, quello è il nostro campionato di competenza poi una volta finiti i campionati se c'è la possibilità di riammissione non ci faremo trovare impreparati. Se si apre qualche spiraglio noi ci siamo".

Pensa che quello del prossimo anno, a prescindere dalla categoria, potrà essere un campionato normale?
"Speriamo, quest'anno per l'assenza del pubblico è stato un campionato stranissimo e questa cosa ci ha penalizzato in modo importante. Abbiamo una tifoseria molto passionale che non ci è potuta stare vicino. Il calcio è con il pubblico. Ci auguriamo che alla ripresa dei campionati si possano riaprire gli stadi anche solo per una percentuale e non per l'intera capienza".

Non solo l'assenza di pubblico, è stata un'annata dura dal punto di vista economico?
"E' stata chiaramente complicatissima per tutti, vengono a mancare delle risorse importanti spendendo delle cifre impossibili per queste categoria per rispettare il protocollo sanitario".

Pensa già al futuro dal punto di vista tecnico?
"Ancora è prematuro parlarne, dobbiamo fare delle riflessioni sugli errori compiuti però c'è tempo".