INTERVISTA TC - Procopio: "Voglio ripartire, dura restare senza panchina"

07.07.2022 11:00 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Gianluca Procopio
Gianluca Procopio

Ex tecnico dell'Agropoli in D, nonché collaboratore tecnico in C nel Rimini di mister Petrone, mister Gianluca Procopio vanta un passato vincente sulla panchina sammarinese de La Fiorita (conquistò il double, con scudetto e coppa del Titano) e tanta gavetta nelle giovanili del Catanzaro e del Santarcangelo. Da un paio d'anni ha alacremente lavorato ancora nelle giovanili ma della Salernitana e nell'ultima stagione ha guidato la Primavera granata, ottenendo un decimo posto nel Gruppo B del campionato di Primavera 2. Pronto al rinnovo, la rivoluzione dirigenziale in casa campana ha stravolto tutti i suoi piani ed ora Procopio è in cerca di una nuova avventura, anche se ai microfoni di TuttoC.com non nasconde un po' di amarezza per la fine dell'esperienza in granata: "Abbiamo ottenuto il miglior piazzamento degli ultimi 10 anni, tre ragazzi hanno esordito in Serie A, uno è anche partito in ritiro con la prima squadra. A metà giugno avevo parlato col DS Sabatini ed era tutto pronto per la mia riconferma. Poi è successo quello che sappiamo tutti (il riferimento è allo scontro tra Sabatini e il presidente Iervolino che ha portato all'addio del dirigente, ndr) e con l'avvento di De Sanctis si è deciso per altre figure. Purtroppo la meritocrazia non paga più, conta altro: ci si dovrebbe maggiormente informare sui risultati conseguiti".

Ora è quindi sul mercato: quali sono le sue prospettive attuali?

"Qualche contatto c'è stato, ma per ora è stato solo a livello telefonico. Voglio aspettare e non avere fretta per non sbagliare. Deve essere una soluzione seria".

Purtroppo in Serie C quasi tutte le panchine sono state già assegnate...

"Infatti il problema è la tempistica della comunicazione ricevuta. Venirne a conoscenza ai primi di luglio complica i piani. La speranza è comunque poter andare a colmare qualche casella se non in C, magari in qualche altra Primavera".

Sempre a proposito di terza serie, nella prossima stagione ci sarà il ritorno di una sua ex squadra, il Rimini...

"Dopo un periodo complicato si riaffaccia nella categoria che merita. Conosco bene il direttore Maniero che ha giocato con me a San Marino, ha fatto un ottimo lavoro. Sono contento per loro, ora avranno l'obiettivo di mantenere la categoria, ma sono sicuro che faranno di tutto per riuscirci, soprattutto per la piazza".

Piazza in cui sono riusciti a riportare entusiasmo dopo il momento di fisiologica delusione.

"È molto importante aver ritrovato il feeling. Rimini è una piazza un po' difficile, ma nella stagione appena terminata sono stati primi dall'inizio alla fine: i tifosi si sono resi conto dell'ottimo campionato fatto e della serietà della società".

Un'altra sua ex squadra, il Catanzaro, ha invece fallito l'obiettivo promozione praticamente per la quarta stagione di fila.

"Maledetti playoff! Catanzaro è una piazza che avrebbe meritato la B. Prendere gol all'ultimo secondo dei minuti di recupero non  è stato facile da digerire. Conosco la proprietà e penso che quest'anno faranno un altro campionato di vertice e si contenderanno il primo posto, probabilmente con l'Avellino".

Senza Bari e Palermo sarà più semplice?

"Sembrerebbe più facile, ma la serie C è sempre un inferno. Certo, senza di loro potrebbe apparire più facile, ma in realtà non lo sarà (ride, ndr)".