INTERVISTA TC - Rossini: "Carpi, vorrei pensare sia stato un errore"

INTERVISTA TC - Rossini: "Carpi, vorrei pensare sia stato un errore"
mercoledì 11 agosto 2021, 12:00Interviste TC
di Giacomo Principato

“Durante l'anno non c'erano state avvisaglie di problemi. Gli stipendi erano stati pagati e c'era buona organizzazione, non pensavamo potesse accadere qualcosa del genere”. Per Andrea Rossini è stato quasi come un fulmine a ciel sereno la mancata iscrizione del Carpi, una pagina nera che cancella con un colpo di spugna 112 anni di storia e rigetta sul mercato calciatori, addetti ai lavori e dipendenti. Il portiere, intervistato da TuttoC.com, racconta quanto accaduto in biancorosso e parla della sua ripartenza.

Come avete vissuto il ritiro? La società aveva già annunciato mister Siviglia...

“I ragazzi più giovani l'hanno vissuto come un ritiro vero e proprio, mentre chi come me ha più esperienza aveva già intuito l'andazzo. Di gente di categoria ce n'era ben poca, per la maggior parte erano ragazzini delle giovanili. Non è sembrato un ritiro vero e proprio”.

Com'è stato l'addio con la società?

“Non c'è stato detto nulla. Anzi. Ci hanno sempre rassicurato dicendoci che avevano fatto le cose nel modo giusto, ma nessuno della società ci ha spiegato quanto accaduto realmente”.

E adesso vi ritrovate tutti svincolati...

“Vorrei pensare si sia trattato di un errore, non di una cosa voluta. Nel mondo del calcio ne stanno succedendo di ogni. Pensare che dirigenti di aziende importanti possano sbagliare delle banalità che costano l'iscrizione a un campionato è strano”.

Aveva rinnovato qualche tempo fa...

“Grazie alle mie prestazioni ero riuscito a raggiungere l'obiettivo del rinnovo, ritrovarmi svincolato adesso è stato un bel colpo. Spero di poter dimostrare il mio valore altrove”.

Aveva già vissuto una situazione del genere in passato?

“Mi è capitato col Parma. Anche lì ci avevano rassicurato di essere in regola... si sa com'è andata a finire”.

L'infortunio alla spalla destra è superato. Pronto a ripartire?

“Si, adesso sto bene. Qualche tempo fa ero stato operato da Giuseppe Porcellini, uno dei migliori chirurghi italiani, e una settimana fa mi ha detto che sono guarito e pronto per una nuova sfida. Adesso manca solo la squadra (sorride, ndr)”.

Sul tavolo è arrivata qualche proposta?

“Ad oggi no, ma è comprensibile visto il poco movimento sul mercato di Serie C. Spero che da qui alla fine possa arrivare qualche offerta interessante”.

Qual è il suo l'obiettivo per la prossima stagione?

“Trovare una squadra che mi dia la fiducia che mi ha dato il Carpi quest'anno e mi faccia sentire un calciatore importante”.