INTERVISTA TC - V.Pesaro, Di Paola: "Volevamo a tutti i costi la vittoria"

24.11.2020 21:00 di Antonino Sergi   vedi letture
INTERVISTA TC - V.Pesaro, Di Paola: "Volevamo a tutti i costi la vittoria"
TMW/TuttoC.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Giovedì il tesseramento ufficiale, domenica prima presenza e primo gol con la maglia della Vis Pesaro per Manuel Di Paola. L'ex centrocampista di Entella e Monza ha già lasciato la firma per la squadra di Di Donato che ha trovato il successo nell'ultimo match contro il Carpi. A tal proposito, lo stesso Di Paola ha parlato così ai microfoni di TuttoC.com dopo essere tornato in campo ad un anno di distanza dall'ultima volta.

Giovedì la firma, domenica gol e vittoria.
"Onestamente sono molto più contento della vittoria, il gol è la ciliegina sulla torta. Volevamo a tutti i costi la vittoria, è stato frutto del lavoro svolto in tutta la settimana".

Che ambiente hai trovato?
"Ho trovato un ambiente organizzato e con tanta voglia di fare, è una squadra piena di giovani con tanta qualità e voglia di emergere insieme agli over che danno garanzie. E' un bel mix, faremo tanta strada".

Che campionato ritrovi?
"Negli ultimi anni è sempre più competitivo, ci sono squadre attrezzate con giocatori più esperti che possono fare fatica con tutte le altre. Chi non molla e chi crede nelle cose in cui fa può mettere in difficoltà tutti, questo è il nostro obiettivo. Possiamo battere tutti".

Ci racconti come è andata la trattativa con la Vis?
"Mi hanno contattato mentre ero a casa, hanno voluto farmi fare qualche giorno di prova visto l'infortunio che ho avuto. Dopo la partitella del giovedì il mister con la società hanno deciso di tesserarmi e farmi giocare".

Quanto è stato difficile superare questo infortunio soprattutto durante un periodo del genere?
"E' stato molto difficile a livello mentale, anche condizionato dall'emergenza sanitaria che sta affrontando il paese. Oltre i sei mesi canonici del rientro ho lavorato di più senza accellerare i tempi però passavano i mesi ed il rientro in un campo si faceva sempre più lontano. A livello mentale è stato più difficile, per fortuna ho ripreso e ti dimentichi di quanto sei stato fermo".

Chiudiamo con il passato, che ricordo ti porti di Monza e hai qualche rimpianto?
"E' stata un'esperienza unica, rappresentare una società del genere ti fa onore. Dal primo giorno a Monzello ho trovato un club che voleva ambire ai grandi palcoscenici, sono onorato di aver giocato lì. Non mi porto rimpianti, ho dato tutto e poi la società ha fatto delle scelte".